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Brescia batte Trieste e tiene il passo di Trento
Nella partita della diciannovesima giornata di LBA la Germani Brescia ha battuto per 93-90 la Pallacanestro Trieste e tiene il passo della capolista Trento.
Nemmeno il tempo di accomodarsi in tribuna che la Germani spinge sopra il pedale dell’acceleratore. Rivers, in terzo tempo al ferro, e Mobio, con la mano pesante da oltre, l’arco griffano un parziale di 5-0. Tuttavia Trieste, squadra organizzata e di talento, si mantiene a contatto con i padroni di casa grazie ai canestri di Brown e Johnson, abili a sfruttare le disattenzioni difensive degli avversari. Bilan, innescato da Della Valle ed Ivanovic, sciorina la propria tecnica individuale, mettendo a ferro e fuoco il pitturato giuliano. Brescia, mediante due triple di Della Valle, pur soffrendo a rimbalzo difensivo, tenta un primo strappo, obbligando coach Jamion Christian a sospendere il tempo. Al ritorno sul parquet Brooks e Valentine, negli ultimi scampoli del quarto, firmano un parziale di 0-4 che riduce la discrepanza a sei lunghezze.
Il secondo quarto è inaugurato da un parziale personale di 5-0 ad opera di Burnell, che riporta il vantaggio sugli undici punti. Reyes ed il solito Valentine si trovano in disaccordo e ripagano Brescia con la stessa moneta. Coach Giuseppe Poeta decide di spendere un timeout per sistemare la quadratura del cerchio. La partita vive di strappi. Infatti, non appena la Germani getta le basi per una fuga, ecco che gli alabardati soffocano con cinismo ogni velleità nemica. Candussi e Valentine, in un amen, permettono ai biancorossi di risalire la china fino a tre punti di ritardo. Trieste effettua il sorpasso con Brown, impeccabile dalla lunetta, ma Della Valle e Burnell con le unghie riacciuffano l’andamento della disputa e portano Brescia in vantaggio alla pausa lunga.
La ripresa delle ostilità, almeno agli albori, è di targa triestina. I giuliani, infatti, sospinti da Uthoff e Brown, sferrano il nuovo sorpasso con grinta e determinazione. La Germani, sebbene costruisca ottime soluzioni offensive, fatica a trovare il fondo del secchiello, sbattendo, nella lotta a rimbalzo, contro le maglie biancorosse. Trieste, dal canto suo, prosegue ad esprimere il proprio flusso di gioco offensivo, punendo spesso e volentieri la difesa bresciana sui tagli in backdoor di Uthoff. I padroni di casa, nel momento di maggiore difficoltà, acquisiscono energia e fosforo dalla panchina, con Dowe a suonare la carica, toccando i quattro punti di vantaggio. Trieste ruggisce e, in un amen, ottiene ancora il vantaggio alla terza sirena.
L’ultima frazione di gioco parte con le marce alte. In entrambi i fronti del campo, infatti, si gioca un elevato numero di possessi e le lotte a rimbalzo si fanno maschie, in quanto, in una gara giocata sul filo del rasoio, ogni pallone ha un peso specifico capitale. Rivers regala il nuovo vantaggio alla Germani, Ruzzier, però, fino ad allora opaco, risponde ai biancoblu con una bomba frontale ed un seguente gioco da tre punti. Brescia ha ancora la forza di reagire. Capitan Della Valle ed Ivanovic decidono di salire in cattedra e, tramite cesti pesanti e di pregevoli fattura, lanciano la Germani in vantaggio. Trieste con le unghie, i denti ed il talento, continua a far sentire il fiato sul collo dei rivali, ma i padroni di casa, con il gelo nel sangue, chiudono i conti.
GERMANI BRESCIA-PALLACANESTRO TRIESTE 93-90 (29-23; 21-24; 17-21; 26-22)
GERMANI BRESCIA: Ivanovic 8, Della Valle 16, Rivers 12, Mobio 3, Bilan 20, Burnell 22, Cournooh 7, Dowe 5, Ferrero, Pollini ne, Tonelli. Allenatore: Giuseppe Poeta.
PALLACANESTRO TRIESTE: Ruzzier 12, Brown 20, Valentine 13, Uthoff 12, Johnson 4, Candussi 14, Reyes 9, Brooks 6, Deangeli, McDermott, Campogrande ne, Obljubech ne. Allenatore: Jamion Christian.
ARBITRI: Gonella, Noce, Lucotti