“Entrambe le squadre avevano bisogno di una prestazione di grande energia e impatto mentale” sottolinea il coach di Trento.
Dopo la pausa per gli impegni delle nazionali, la Dolomiti Energia Trentino riprende la sua corsa nel migliore dei modi: i bianconeri vincono al Taliercio contro l’Umana Reyer Venezia 71-79 e strappano il quinto successo stagionale in Serie A UnipolSai. L’Aquila espugna il palazzetto di Mestre per la quinta volta nella sua storia, e lo fa al termine di 40’ di autentica battaglia sportiva: dopo un super avvio segnato dai recuperi difensivi e dai voli ad alta quota di Williams, Trento è stata sempre in vantaggio arrivando anche fino al +18 di inizio terzo quarto, e poi ha avuto la forza mentale, prima che fisica, di limitare i tentativi di rientro della Reyer.
“Penso che entrambe le squadre abbiano interpretato la partita nella maniera corretta – osserva il coach dei trentini Brienza -: Venezia ha i suoi problemi e noi i nostri, entrambe le squadre avevano bisogno di una prestazione di grande energia e impatto mentale. Sono molto contento del nostro primo tempo, in cui l’intensità è stata massima e in cui abbiamo applicato alla grande il nostro piano partita: Venezia ci ha messo in difficoltà nel terzo quarto, ma nei momenti decisivi abbiamo avuto qualità e fiducia per trovare giocate importanti che ci hanno permesso di ottenere due punti preziosi. Il rientro di Williams? JaCorey è fondamentale per questa squadra, ci dà presenza in attacco e in difesa, ma sono contento di tutto il reparto lunghi: anche Max Ladurner è stato molto attento e concentrato”.