I pugliesi sono stati surclassati 74-102 da Pesaro
Al rientro dalla pausa nazionale la Happy Casa Brindisi perde l’inviolabilità del PalaPentassuglia alla quarta gara interna stagionale, subendo in lungo e in largo una Carpegna Prosciutto Pesaro in grande spolvero. Una partita mai messa in discussione dai ragazzi di coach Repesa, che indirizzano subito la gara nei giusti binari grazie ad un break iniziale di 16-0 fino al 6’, minuto in cui una tripla di Mezzanotte sblocca l’attacco dei padroni di casa. Il primo quarto si chiude con i punti di Dixson per il momentaneo -8 (11-19) ma i restanti tre quarti sono un monologo della formazione ospite, che nel secondo tempo tocca anche i 34 punti di vantaggio sul 55-89. Espulsione per doppio fallo tecnico e antisportivo per Perkins al minuto 26’: segno di una serata velocemente da dimenticare per tutta la squadra pugliese.
Al termine di una serata da incubo, coch Frank Vitucci non ha usato troppi giri di parole per parlare della gara: “Prestazione ingiudicabile e inqualificabile. Sono il primo responsabile, ma ogni mio giocatore questa sera deve farsi un’analisi prima individuale e poi collettiva”, ha detto nelle dichiarazioni riportate dal sito ufficiale della società. “Pochissimi spunti di reazione, prestazione di basso livello: non abbiamo rispettato l’importanza della partita. C’è stata una sola squadra oggi in campo. Mi spiace molto anche per la bella cornice di pubblico oggi presente, che giustamente ha fischiato a fine partita. Mi auguro e sono convinto che la squadra reagirà a partire da mercoledì in coppa”, ha concluso.