Jeffrey Brooks, da circa un mese italiano a tutti gli effetti per la gioia della Nazionale azzurra e dell’Olimpia Milano, che l’ha prelevato da Malaga, ha parlato al ‘Corriere della Sera’.
“Non è strano essere a Milano. È la vita, si cambia. Oggi sono felice di essere qui ma ricordo ogni secondo di quella stagione, perché tutti parlavano di Sassari e di Milano. L’abbiamo eliminata in semifinale scudetto. E abbiamo vinto il titolo, centrando il triplete con Supercoppa e Coppa Italia. Una grande stagione. Io credo di essere figlio delle esperienze che ho avuto, quando stavo a Sassari davo il massimo per la mia squadra, tre anni dopo sono a Milano e tutti i miei sforzi saranno indirizzati a far vincere Milano” ha raccontato.
“Quando sono arrivato a Jesi sono entrato in un mondo che non conoscevo, con una lingua che non capivo. Non potevo parlare con nessuno, tranne che con il coach. Poi ho conosciuto nuovi amici, nuovi posti, ristoranti in cui cenare in compagnia… Mi si è aperto un mondo”.