Maurizio Buscaglia, coach della Dolomiti Energia Trentino, fatica a descrivere l’incredibile successo di Cremona: al 24’ la sua squadra era sotto di 33 punti.
“Che è successo dopo l’intervallo – dice -? Siamo stati bravi a compattarci su due cose. Innanzitutto a difendere con aggressività sulla palla, contestando ogni passaggio, togliendo così tutte le situazioni di tiro semplice su cui loro nei primi due quarti erano stati bravissimi a eseguire con percentuali altissime. E poi di conseguenza a trasferire la fiducia che ci è arrivata dalla nostra difesa in attacco, girando la palla, trovando soluzioni sul lato debole come non avevamo fatto nei 20′ iniziali. Il resto lo hanno fatto la squadra, capace d coinvolgere Wright nei momenti giusti, e i tiri di chi, come Poeta o Sanders, ha preso in mano la squadra ad un certo punto rendendosi autore di una grande prestazione balistica”.