Coach Marco Calvani ha parlato alla vigilia dell’ultima sfida di Eurolega, che vedrà Sassari impegnata sul campo del Bamberg di Trinchieri: “Ci prepariamo a chiudere questo percorso di Eurolega con quello che era il desiderio di tutti: poter fare un buon risultato – riporta il sito della Dinamo -. Così non è stato, ma domani saremo a Bamberg per provarci come sempre. Conosciamo il livello e le potenzialità dell’avversario ma andremo lì per fare bene e cercare il risultato. Questa partita ci servirà anche per il prosieguo del campionato, oltre che per fare esperienza e trovare quelle sinergie che stiamo cercando all’interno di un gruppo che si sta riconoscendo nelle proposte che lo staff tecnico sta facendo. Come sempre ci vuole del tempo per ottimizzare il lavoro che stiamo portando avanti. Da parte della squadra c’è massima disponibilità e questo è il presupposto iniziale che ci permette di lavorare bene e di andare in campo per dare il meglio”.
Cosa è mancato alla squadra per far bene in Eurolega?
“Quello che è mancato per l’Eurolega è un background di esperienza, una fisicità e una struttura diversa per affrontare una competizione in cui ci si confronta con i migliori, con i migliori giocatori e allenatori. Il club in questi due anni ha certamente maturato esperienza per poter capire come proporsi in un eventuale scenario futuro di partecipazione alle coppe europee”.
Cosa si aspetta dalla gara di Bamberg?
“Conoscendo l’allenatore e il percorso che ha fatto la squadra mi aspetto che Bamberg faccia la sua partita, che giocheranno con la massima attenzione, sapendo che al di là del risultato finale, hanno di fronte una squadra che ha dimostrato sempre di stare in campo con l’atteggiamento giusto di chi vuole giocarsela fino in fondo”.
Bilancio di queste prime settimane da allenatore?
“Vedo giocatori disponibili, apertura totale nel cercare di capire dove voglio portarli e la volontà di lavorare e confrontarsi tra compagni in campo per trasformare in pratica le idee che voglio trasmettere”.