Cantù impegnata in trasferta a Cento
Iniziato con le migliori premesse, visti i successi con Nardò, Orzinuovi e JuVi Cremona, il 2025 dell’Acqua S. Bernardo Cantù si è tramutato in un incubo sportivo: sono infatti ben quattro le sconfitte consecutive fra il 19 gennaio e il 2 febbraio, rispettivamente contro Rieti, Urania Milano, Fortitudo Bologna e Forlì, che hanno allontanato i brianzoli da Udine, capolista della Serie A2. Sono 6 i punti di ritardo di Cantù dai friulani.
Coach Nicola Brienza, alla vigilia della prossima sfida dei canturini, domenica in trasferta a Cento, ha provato a suonare la carica: “Arriviamo a giocare questa partita dopo una buona settimana di lavoro dal punto di vista dell’applicazione e della voglia di fare quella cosa in più per poter uscire da questa situazione chiaramente non piacevole” ha detto.
“Da parte di tutti c’è stata grande partecipazione e grande attenzione a tutto il lavoro che abbiamo fatto in palestra – ha poi aggiunto il coach biancoblù -. Andremo a Cento con la consapevolezza che sarà una partita difficile, come tutte quelle di questo campionato. Loro in casa, sfruttando la spinta di un palazzetto piccolo ma molto caldo stanno costruendo la loro stagione e hanno un roster con due americani di grande qualità”.
“Quando giocano a Cento riescono ad avere, appunto, una spinta in più – ha ribadito Brienza -. La settimana di allenamenti che abbiamo fatto ci ha aiutato molto per provare a rimettere in riga quelle cose che in questo momento si sono disallineate, per cui andiamo a giocare questa partita con grande voglia di ripartire”.
