Cantù vince in rimonta dopo avvio horror, alla fine brinda anche Brienza

Parla Brienza

L’Acqua S.Bernardo Cantù vince in rimonta sul parquet di Verona e il coach della compagine brianzola, Nicola Brienza, analizza una gara davvero molto particolare: “Sono state due partite in una. Nella prima c’è stata un’eccellente Verona, che ha giocato a un’intensità altissima e ci ha messo oggettivamente in grande difficoltà. Sommando a questo anche il fatto che noi probabilmente pensavamo di essere in vacanza a premio a Vinitaly, o qualcosa del genere. Ma ribadisco comunque i loro grandi meriti”.

“Siamo stati bravi soprattutto alla fine del primo tempo nel ricreare un gap accettabile, tornando sotto di 11. È stato fondamentale, perché quello e il break a inizio terzo quarto hanno creato i presupposti affinché si potesse pensare di ribaltarla. Nel secondo tempo abbiamo alzato notevolmente i giri del motore e a fare tutto ciò che è nel primo tempo non ci veniva, a partire da rimbalzi e palle vaganti”.

“Nel primo tempo siamo riusciti a prendere una bomba da Verona, con un tiro da metà campo che a malapena tocca il ferro e noi siamo lì che ci guardiamo, mentre Penna ritira dall’angolo completamente libero. Chiaramente, pensare di vincere a Verona con quel tipo di atteggiamento era impensabile e infatti giustamente siamo andati sotto di 20”. 

“Però al tempo stesso abbiamo trovato una grande reazione: non volevamo perdere e non accettavamo di perdere in questa maniera. Per cui faccio i complimenti ai ragazzi per il loro secondo tempo, per le energie e per l’intensità messa in campo”.

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