Dopo un avvio di stagione piuttosto deludente, gli ultimi tre successi consecutivi sembrano aver ridato fiducia all’Olimpia Milano. Sportal.it ha intervistato Bruno Cerella, ala piccola dei milanesi e unico superstite della scorsa stagione insieme ad Alessandro Gentile, sul periodo che sta vivendo la squadra e sulle ambizioni future.
Dopo l’ultima vittoria in Eurolega la domanda è d’obbligo, voi ci credete ancora?
“Finché la matematica dice che c’è possibilità bisogna crederci, soprattutto bisogna credere non solo nei risultati ma nel gruppo. È quello che ti porta a lavorare bene ed avere risultati in futuro. In una squadra se si perde fiducia e autostima diventa un problema”.
La squadra come sta?
“Il gruppo sta bene, per fortuna dal punto di vista umano è bellissimo, dobbiamo continuare a lavorare, probabilmente le ultime vittorie senza Gentile e Macvan sono state importanti perché in una situazione difficile senza due giocatori fondamentali, è stato un segnale. Non bisogna essere troppo negativi ma bisogna esser convinti e sapere che i risultati possono arrivare”.
Rispetto all’anno scorso siete rimasti tu e Gentile, secondo te quali sono stati i problemi a inizio stagione?
“Non penso ci sia un solo problema ma tanti fattori. È difficile amalgamare una squadra con tanti giocatori nuovi, partita inoltre con metà squadra a causa degli impegni con le Nazionali. Eravamo in ritardo e trovare l’equilibrio in corsa non è facile, non vorrei che questi siano alibi ma c’è un parte di verità. A volte 2 o 3 risultati positivi possono aiutarti all’inizio e a volte no, lì si vede la forza mentale di una squadra, quella di non mollare mai. Alla fine è la squadra che ci deve credere, se no nessuno ci crederà per te”.
