
Dopo le vittorie di Sidigas Avellino e Dinamo Sassari nella prima giornata della FIBA Champions League sono scese sul parquet le altre squadre italiane impegnate in Coppa.
Dopo le vittorie di Sidigas Avellino e Dinamo Sassari nella prima giornata della FIBA Champions League sono scese sul parquet le altre squadre italiane impegnate in Coppa.
AVTODOR SARATOV-REYER VENEZIA 102-67:
Brutta sconfitta per la Reyer Venezia che deve arrendersi contro l’Avtodor Saratov che si impone con un punteggio pesantissimo di 102-67 che permette alla formazione russa di continuare a sperare nella qualificazione. Senza Tonut, ancora infortunato, e senza coach De Raffaele (influenzato), la compagine orogranata entra in campo con poca grinta: Venezia fatica a contenere Hunter e i padroni di casa allungano subito sul punteggio di 11-4. L’Avtodor viaggia con oltre l’80% dai due punti, mentre la Reyer fatica ad arrivare al 40 e la prima frazione si chiude sul 25-12. L’avvio di secondo parziale è caratterizzato da tanti errori e la tripla di Adams sulla sirena permette alla formazione russa di andare all’intervallo lungo sul comodo 41-27. La ripresa si apre come si era chiuso il primo tempo, con una tripla di Adams. I russi sono precisi dall’arco e mettono il break che risulterà decisivo, volando sul 52-29. I ritmi si alzano e l’Umana Reyer trova buona qualità e punti soprattutto da Peric, ma è uno scatenato Minnerath, con 20 punti in 25 minuti a mantenere un margine di sicurezza. Cinque punti consecutivi di Viggiano regalano il -30 (88-58) a 5 minuti dalla fine, ma è pieno garbage-time, con i padroni di casa che superano quota cento, chiudendo 102-67, sull’ennesimo errore da 3 (3/30 alla fine) degli orogranata.
OPENJOBMETIS VARESE-USAK SPORTIF 85-77:
Conquista un altro successo che fa morale in vista della prossima sfida di campionato contro la Dinamo Sassari, invece, la Openjobemtis Varese che supera i turchi dell’Usak Sportif 85-77, senza però riuscire a ribaltare il -23 della gara di andata. La Openjobmetis parte subito fortissimo, spingendo il piede sull’acceleratore e volando sul 5-0 fino a toccare addirittura le 19 lunghezze di vantaggio nel finale (83-64) prima del rientro della compagine turca. Tra le fila della Openjobmetis si mettono in luce soprattutto Dominique Johnson, autore di una prova da 22 punti con 7/16 dal campo, e Norvan Pelle che ne aggiunge 17 con 7 rimbalzi ed anche 6 stoppate. Tra le fila dell’Usak non bastano la fisicità di Auguste, che realizza una prova monstre da 18 punti con 11 rimbalzi, ed i cinque uomini in doppia cifra
In collaborazione con basketissimo.com