Coach Ramondino non nasconde il rammarico ma si toglie il cappello

“C’è grande ammirazione da parte mia per la vittoria della Virtus nella partita e nella serie”.

Le ha provate tutte, la ‘piccola’ Bertram, al cospetto della più quotata Virtus Bologna: la differenza in termini di fisicità, esperienza e talento si è però vista anche in Gara 3, il cui punteggio finale a favore delle Vu Nere (69-77) non rende nemmeno appieno il divario tra le due compagini.

A fine gara le parole di coach Ramondino in conferenza stampa sono improntate all’accettazione dell’esito della serie, senza però qualche piccolo rammarico sparso qua e là nel triplo confronto andato in scena in questi giorni: “Riguardo alla partita, grandi complimenti alla Virtus Bologna per avere condotto la gara dall’inizio. Voglio sottolineare la loro capacità di punire gli errori e la loro abilità nel vincere ogni volta con l’adeguamento successivo sulle nostre scelte. C’è grande ammirazione da parte mia per la vittoria della Virtus nella partita e nella serie. Le palle perse all’inizio ci hanno fatto sprecare tante energie nervose e ci hanno fatto partire sotto 10-0, ma al di là del dettaglio c’è stata anche frenesia nel provare poi a recuperare”, ha esordito il tecnico.

“Sinceramente rimane un po’ di dispiacere perché credo potessimo giocare una partita con contenuti migliori che avrebbe ripagato ancora di più questo splendido tutto esaurito che è motivo di orgoglio, in quanto non si deve dare nulla di scontato”, ha proseguito il coach. “Ai ragazzi ho fatto i complimenti perché hanno fatto delle grandi cose, e i risultati conseguiti sono frutto di quanto hanno prodotto. Spesso e volentieri hanno fatto sembrare normale qualcosa che concretamente non lo è. Oltre alla soddisfazione per la buona stagione ci deve essere la consapevolezza che c’è un margine di miglioramento che possiamo esplorare”, ha concluso Ramondino.

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