Coppa Italia, finale Milano-Sassari

La Dinamo Banco di Sardegna Sassari supera per 77-70 la Leonessa Germani Brescia e vola per la terza volta in quattro anni in finale di Coppa Italia.

I sardi, anche oggi in maglia rosa per omaggiare il centesimo Giro d’Italia che parte proprio dalla provincia sassarese, iniziamo bene arrivando alla doppia cifra di vantaggio dopo solo sei minuti di gioco, poi crollano al secondo quarto e infine trascinati da una super Stipcevic si riportano avanti nell’ultima parte del match.  

Il Banco di Sardegna parte con poche idee in attaccato, solo le buone percentuali dalla lunga distanza (centri di Bell e De Vecchi) e i centimetri di Lydeka portano avanti i sardi che comunque difendono bene limitando soprattutto la regia bresciana. Il clima è rovente, come ci si aspetta da una semifinale di Coppa Italia e coach Diana dopo pochi minuti si prende il fallo tecnico, immediatamente capitalizzato da Lacey.Entra la coppia slava Savanovic – Stipcevic  e porta subito la Dinamo oltre la doppia cifra di vantaggio, dall’altra parte Moss, Bushati e la tripla di Landry fanno un break di 7 a 0, prima della sirena c’è però tempo per due liberi di Stipcevic che chiudono il quarto sul 22 a 15 per Sassari. Quella che scende sul parquet nel secondo periodo è tutta un’altra Germani, con un’ottima intensità difensiva costringe il Banco di Sardegna a commettere errori banali, ben cinque minuti senza segnare per la Dinamo, e in attacco non sbaglia niente. Grazie ai fratelli Vitali, Moore e Burns i lombardi mettono a referto un break di 9 a 0 con cui si portano per la prima volta in vantaggio, alla Leonessa non basta e continua mordere con le triple di Luca Vitali e Bushati per il + 8, infine ed è il canestro di Lacey a mandare le squadre negli spogliatoi (33 a 39). 

Al ritorno dall’intervallo lungo gli ex campioni d’Italia sembrano svegliarsi dal torpore in cui hanno passato gli ultimi dieci minuti, spingono sull’acceleratore e con tre canestri dall’arco consecutivi di Lacey, Sacchetti e Bell raggiungono e superano gli avversari, poi è Landry sempre dai 6.75 a portare le quadre in perfetta parità, 53-53 a 2 minuti dalla penultima sirena e quando suona il risultato è  60 a 55 per la Dinamo. L’ultimo quarto inizia con la scuola di post basso curata da Savanovic a cui la Germani risponde immediatamente con il talento di Landry e l’atletismo di Moore ed è + 1 gli uomini di coach Pasquini alla metà del periodo. I fratelli Vitali giocano a due e concretizzano il sorpasso poi Moss compie il suo quinto fallo su un tiro da tre di Stipcevic e il croato fa due su tre che riporta davanti gli uomini in rosa, ed è ancora il play slavo a rimettersi in proprio dall’arco questa volta realizzando la tripla del + 4 a 2 minuti dalla fine. Michele Vitali e Savanovic si scambiano falli e dalla linea della carità il primo sbaglia due volte e il secondo solo una ed + 5 Sassari quando manca un ultimo giro di orologio, Landry e Luca Vitali sempre dalla lunetta riportano sotto Brescia, – 2 quando mancano solo trenta secondi. Ma è ancora Stipcevic a prendersi la responsabilità e segna la tripla della vittoria a sette secondi dalla fine. 

In collaborazione con basketissimo.com

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