La Vanoli Cremona rompe il copione delle semifinali scudetto: batte una solida (ma sprecona) Reyer Venezia per 78-74 e impatta sull’1-1 la serie di semifinale, che ora si trasferisce al Taliercio per due partite che si annunciano infuocate. Una partita simile a quella di due giorni fa, con una difesa tenace e percentuali al tiro importanti (Venezia paga però carissimo il 6/13 ai liberi, quasi tutti tirati dai due lunghi Watt e Vidmar).
Con l’MVP Crawford ancora imbrigliato dalla difesa di Stone (12 punti con 3/8 dal campo in 29’), sugli scudi ci sono Saunders (18 e 6 rimbalzi) e Travis Diener (14 con 3/4 da 3), oltre a un Mathiang comunque condizionato da problemi di falli (13 punti e 9 rimbalzi in soli 15’). Per Venezia il top scorer è Watt (17), in doppia cifra anche Daye (14 dopo un ottimo inizio), Haynes (13 ma 2/8 da 3) e Bramos (12).
Parte bene la Vanoli, subito avanti 10-2 dopo 4’, ma Venezia ci mette poco ad attivarsi: 4 triple consecutive (tre di Daye) che valgono il sorpasso sul 13-14. Dopo 10’ è +2 per i padroni di casa, che provano a rifuggire tornando a +8 sul 28-20. Il copione, però, è identico: la Reyer ricuce e al 20’ i padroni di casa sono sempre avanti di 2 (39-37).
Come in gara 1, la svolta alla partita arriva nella ripresa: Venezia piazza un break di 8-0 per volare sul +4 (45-41), Cremona risponde ma all’ultima pausa è la squadra di De Raffaele a chiudere avanti (62-60). In avvio di ultimo quarto si segna pochissimo, e una tripla di Haynes restituisce il vantaggio a Venezia (65-64 a 6’ dalla fine). Sarà però l’ultimo vantaggio ospite, visto che Cremona si riporta subito avanti con un super gioco da tre punti di Saunders (69-65). Il vantaggio diventa di 5 punti con la terza tripla di serata di Diener. Il primo acuto di Stone vale il -2, ma Venezia spreca accumulando palle perse (13 alla fine), con Mathiang che mette in ghiaccio il match con il layup del +4 a 30” dalla fine.
Articolo in collaborazione con Basketissimo.com