Cuore Italia, successo e quarti di finale

Le triple, la difesa ed un super Marco Belinelli. L’Italia supera l’ostacolo Finlandia (70-57) di slancio, grazie ad una partenza perfetta dall’arco e poi riuscendo a contenere un lungo momento di difficoltà nella ripresa, quando il tiro non entra più e l’attacco diventa farraginoso e prevedibile. A questo, vanno aggiunta la giornata superlativa del bolognese, è lui il grande protagonista di serata (22 punti, con 5/8 dall’arco), le stoppate di un Datome sostenuto da una parte del pubblico turco, per la sua militanza nel Fenerbahce, e l’ottimo lavoro su Markkanen (4 punti). Ora aspettiamo di conoscere l’avversaria: quasi certamente sarà la Serbia, che non dovrebbe avere troppi problemi a regolare l’Ungheria, domani alle 14.15. 

La squadra di Messina parte immediatamente con le marce alte e, soprattutto, trovando il tanto amato tiro dalla lunga distanza con continuità. Il 6/6 con cui viene iniziata la partita dall’arco permette agli azzurri di prendere subito il controllo del match, con ottima circolazione di palla, convertita dai canestri di Melli (10 punti nel primo quarto), Datome e Belinelli. C’è anche una bella difesa, in particolare sullo ‘spauracchio’ Markkanen, nonostante qualche canestro facile lasciato da sotto a Salin e Murphy. Ma sono gli unici a produrre qualcosa, mentre l’Italia, pur mostrando un attacco un po’ meno fluido e smarrendo la via delle triple nel secondo periodo (1/9, dopo la perfezione iniziale), è precisa dalla lunetta (11/12) ed allunga ancora maggiormente (48-29 al 20’).

L’avvio di ripresa è una sfida Belinelli-Koponen, con l’azzurro che varca quota 20 punti personali ed il finlandese che mette i primi sette punti della sua squadra e della sua partita. Il risultato complessivo, però, non cambia, anzi Azzurra varca quota 20 punti di vantaggio (51-31 al 22’), prima di una siccità di oltre cinque minuti. Anche la Finlandia non segna per tanto tempo, ma ne approfitta per tornare a -14, prima dell’importante canestro di Biligha su rimbalzo offensivo, per far muovere il tabellone proprio in chiusura di terzo quarto. L’Italia prosegue a non fare più canestro nel periodo conclusivo ed i finnici si avvicinano pericolosamente a -9, prima che Hackett e Biligha scaccino i ‘fantasmi georgiani’. Si va ai quarti.

In collaborazione con basketissimo.com

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