I pugliesi temono per il ko di uno dei loro giocatori più rappresentativi
E’ pesante per due motivi la sconfitta di Brindisi contro l’Olimpia Milano (92-87 il risultato alla sirena) nel ventinovesimo turno della Serie A di basket: la squadra pugliese non solo deve registrare un ko pesante per le già flebili prospettive playoff, ma deve anche fare i conti con il brutto infortunio di D’Angelo Harrison, nel finale del primo tempo.
Harrison, che fino ad allora aveva realizzato 11 punti, è crollato sul parquet dopo aver avvertito un dolore acuto all’altezza del tendine d’Achille della gamba destra. Portato via dal campo con l’auto dello staff tecnico brindisino, non ha vi ha più fatto ritorno, facendo così temere per la gravità dell’infortunio stesso.
A fine partita anche il coach avversario, Ettore Messina, ha voluto rendergli onore: “Vorrei fare gli auguri a D’Angelo Harrison, perché il suo infortunio purtroppo sembra grave – ha dichiarato il coach dei meneghini -. Spiace a tutti, è sempre traumatico assistere a episodi del genere”.