La Red October Pallacanestro Cantù ha ingaggiato Andrea La Torre, 21enne guardia-ala mancina di 202 centimetri per 101 chili, proveniente dall’Olimpia Milano.
Nato il 14 giugno del 1997 a Venezia, La Torre ha siglato con Pallacanestro Cantù un accordo di validità triennale, fino al termine della stagione 2020-2021. Formatosi cestisticamente nella Stella Azzurra Roma, dove – nonostante la stazza imponente ed inusuale per il ruolo – riesce ad affermarsi su ottimi livelli come playmaker, il talento cresciuto nel viterbese esordisce a soli 15 anni in Prima Squadra, disputando 10 partite nell’allora Divisione Nazionale B (una volta B2) con la maglia della società nerostellata. Nella stagione 2012-2013 gioca 19’ di media, facendo registrare 5.6 punti e 3 rimbalzi ad incontro. Un ragazzo prodigio con il basket nel sangue, una vera tradizione di famiglia come dimostrano anche le carriere dello zio Massimo e del papà Gianluca, entrambi pivot di oltre 210 centimetri protagonisti in Serie A negli anni ’90. Per il primo quasi 1000 punti e nove stagioni in A, quasi tutte in maglia Napoli, mentre il secondo – il padre di Andrea – ha disputato due stagioni con la Stefanel Trieste ed una con l’Aresium Milano.
Dotato di un buon ball handling e di un’ottima visione di gioco, La Torre è un atleta molto versatile. Uno “swingman” bravo sia nell’impostazione della manovra offensiva che nell’uno contro uno, forte di una fisicità non comune che gli permette di ricoprire molto bene anche il ruolo di “ala”, oltre a quello di guardia ed – all’occorrenza – di playmaker, il primo vero ruolo ricoperto dal classe ’97 nel corso della sua carriera. Gli inizi: tre campionati di Serie B con la Stella Azzurra Roma sul curriculum, in mezzo l’esperienza a Veroli, in provincia di Frosinone, dove a soli 17 anni debutta in Legadue Gold. Nel secondo campionato nazionale parte dieci volte su tredici in quintetto, mettendo insieme numeri importanti: 7.2 punti e 3.1 rimbalzi in quasi 26’ di media, tirando dall’arco con un più che discreto 37.5%. Dopo aver concluso anticipatamente l’esperienza nella società ciociara a causa del ritiro della squadra dal campionato, torna alla Stella Azzurra per chiudere la stagione 2014-2015 a 13.8 punti e 4 rimbalzi di media in 29’ di utilizzo. Nell’estate del 2015 La Torre viene messo sotto contratto dall’Olimpia Milano che, in seguito, lo gira più volte in prestito a formazioni di Serie A2. Il primo prestito a Biella, dove calca il parquet per 29 partite a 15’ di media; poi quello di Treviso, dove nella stagione 2016-’17 segna 5 punti di media a partita con il 42% da tre.
Nell’ultima stagione, l’esterno nativo di Venezia si divide tra Udine e Rieti, con cui disputa rispettivamente 9 e 7 partite. In quest’ultima esperienza parte sempre in quintetto, con un’unica eccezione, realizzando 5.3 punti e catturando oltre 3 rimbalzi di media a partita in 18’ di impiego. La scorsa estate poi, il ritorno all’Olimpia Milano. Con le nazionali giovanili italiane La Torre disputa ben 4 Europei e 2 Mondiali: l’Europeo Under 16 nel 2013 la prima grande manifestazione alla quale prende parte, passando per il Mondiale Under 19 del 2015. L’Europeo Under 20 nel 2017, invece, sotto la gestione di coach Maurizio Buscaglia, l’ultimo torneo disputato con la canotta azzurra.