Alla vigilia dell’amichevole di Ponzano Veneto contro la De’ Longhi Treviso, il coach dell’Allianz Pallacanestro Trieste Eugenio Dalmasson ha analizzato la situazione durante la seconda settimana di sosta del campionato: “I primi dieci giorni li abbiamo impiegati esclusivamente per lavorare al meglio sulla parte fisica. Abbiamo infatti toccato la palla per la prima volta nella giornata di mercoledì: questo perchè crediamo che sia fondamentale utilizzare questo break per inserire ulteriore benzina nel motore di chi ne aveva bisogno, oltre a perfezionare la situazione di chi sta lavorando in piena da agosto”.
“Con Treviso sarà un test importante – ha detto Dalmasson a proposito della partita amichevole -. Si tratta di un team che mette sul terreno di gioco una buona dose di agonismo e questo a noi serve molto, anche per tenere alto il grado di confidenza verso il gioco. Parlando della squadra, non potremo contare su Peric e Mitchell che sono impegnati con le rispettive nazionali, mentre dovremo valutare Cervi, che ha lamentato uno stato influenzale nelle ultime ore: ci sarà il solo Cooke nel reparto lunghi, ma comunque quello con Treviso sarà un test che ci aiuterà a fare un passo avanti nella condizione, senza poi dimenticare che, nella prossima settimana, avremo un’altra verifica importante a Lubiana contro l’MBC, club tedesco che milita nel massimo campionato teutonico”.
Ultima considerazione del tecnico biancorosso riservata al momento della sua squadra che si ripresenterà il 7 marzo, in casa, contro Pistoia: “Per quello che era stato l’approccio alle ultime partite, posso dire che la squadra aveva fatto un passo avanti qualitativo. Basti pensare alla vittoria con Sassari o all’aver giocato alla pari con Brescia fino alla fine: chiaro che, ora, aumentano il valore e l’importanza dei risultati. Una cosa che non va assolutamente sottovalutata dal punto di vista psicologico-mentale: sarà importante essere concreti ed arrivare alla gara con Pistoia con un solo obiettivo, quello della vittoria”.