Danilo Gallinari manda un messaggio alla nazionale e apre all’Olimpia Milano
Danilo Gallinari, ala degli Atlanta Hawks e della Nazionale, a margine di Countdown Clock, evento in occasione dei 100 giorni dal via di EuroBasket 2022, ha parlato di Italia e Olimpia Milano.
“Seguo sempre i miei compagni di Nazionale in Italia. Soprattutto i risultati dell’Olimpia ma in generale quelli di tutti i ragazzi che fanno parte del gruppo – ha spiegato il ‘Gallo’ -. La sensazione di indossare la divisa della Nazionale è sempre la stessa: è una cosa emotivamente incredibile perché magari, come è capitato a me, la metti la prima volta a 14 anni nelle giovanili e pensi che giocandoci ogni anno le cose cambino ma è sempre la stessa identica cosa. Solo chi l’ha fatto può capire”.
“Sarà molto particolare giocare davanti al pubblico italiano – ha aggiunto Gallinari sulle gare dell’Europeo al Forum di Assago -. Devo dire la verità, purtroppo quando ci è capitato in passato non è andata molto bene e ci stavamo qualificando per le Olimpiadi. Ma nella mia Milano, è qualcosa di ancora più particolare. Ci sarà un mix di emozioni da gestire”.
Gallinari ha poi risposto chiaramente sulla possibilità di un suo ritorno all’Olimpia: “Già quest’estate no, ancora no. Ho in mente di giocare qualche altro anno in America. Il sogno è quello di tornare e finire qui. Spero di poterlo fare, dico sempre che la testa vorrà sempre farlo ma devono esserci anche fisico, corpo e gambe. Soprattutto a livello europeo, ci sono l’Eurolega e il campionato che sono arrivati a un livello altissimo e quindi bisogna esserci fisicamente. Chiaramente è un sogno e mi piacerebbe realizzarlo”.
Invece sul suo futuro ad Atlanta, il classe ’88 è sicuro di una cosa: “Non dipende da me, dipende da loro. La situazione contrattuale fa sì che la palla sia in mano loro, vedremo, hanno ancora tempo per decidere”.
L’ala, in Nba da 16 stagioni, è poi tornato a parlare della sua presenza con gli azzurri a Euro 2022: “Sono sicuro di poter esserci a questo Europeo. Fortunatamente, tranne un anno e credo ve lo ricordiate, perché mi avete ingiustamente massacrato quell’estate lì, la decisione era stata della società. Tranne quell’anno in cui la società decise che non potevo partecipare con la Nazionale, tutti gli altri anni non ho mai avuto problemi quindi neanche quest’estate ce ne saranno”.