Datome gela il Real, Final Four centrata

Dopo il Cska nell’anticipo di lunedì a Belgrado, anche i turchi del Fenerbahce e gli spagnoli de Laboral Vitoria hanno chiuso col primo match ball del playoff dei quarti di finale e per la quarta squadra per le Final Four di Berlino (13-15 maggio) il Barcellona si è portata su 2/1 e giocherà venerdì  Gara4 contro i russi del Lokomotiv Kuban. E’ fuori il Real Madrid campione uscente e dominatrice della scorsa stagione con altri 3 titoli (Liga ACB, Copa del Rey , Coppa Intercontinentale) che ha sbagliato americani (fra KC Rivers, cavallo di ritorno e lo svedese Taylor 0 punti e 9 minuti totali), ha ripreso  il brasiliano Lima come secondo centro lasciando Bourousis che ha giocato una stagione splendida col Laboral e il tunisino Salah Mejri che sta giocando i playoff con Dallas).
 
Gli accoppiamenti delle semifinali  di Berlino sono Fenerbahce-Laboral e Cska-vincente Barcellona-Lokomotiv,  sembra molto vicina la prima vittoria in Coppa dei Campioni di una squadra turca  nella quale il capitano azzurro Gigi Datome, protagonista della notte di Madrid,  è l’unico italiano questa stagione a giocare per il titolo mentre l’allenatore  serbo Zeljko Obradovic ha già conquistato 8 volte il trofeo europeo vinto col artizan Belgrado, Real Madrid, Joventud Badalona e Panathinaikos.
Nel quarto che poteva valere una finale il Fenerbahce senza il ceko Ian Vesely, operato al tendine d’Achille, torna per la seconda volta alle Final Four mentre esce dopo 3 edizioni il Real Madrid di Pablo Laso miglior coach del 2015  che si congeda con una partita giocata con foga e nervosismo, punito con un fallo tecnico.
 
Fra gli spettatori anche Giorgio Buzzavo, ad di Verdesport Benetton, per incontrare il suo ex allenatore Obradovic e gm Maurizio Gherardini e il suo attuale gm del vivaio giovanile Paolo Pressacco: il motivo è l’invito al prossimo Adidas Camp di Treviso che pul essere considerato coe i trials europei della NBA.
 
La guardia serba Bogdan Bogdanovic è stato il miglior marcatore della serie, nel duello fra i centri Epke Udoh  ha avuto la meglio (MVP della giornata con 15 punti e 33 di valutazione) contro Gustavo Ayon, il messicano che ha giocato nella NBA, che nelle prime due gare era stato bloccato dai falli e in gara3 è stato al suo standard (14 punti e 14 rimbalzi)  Gigi Datome ha giocato da protagonista nell’allungo del 3° quarto (14-0 coi canestri di Bogdanovic) e frenando il ritorno disperato del Real , sotto di 17 punti, con due triple di Llull nel quarto finale e segnando il tiro libro sul tecnico a Laso. Gara di grande intensità  per l’ex ala di Boston al suo ritorno in Europa dove ha preferito il “Fene” all’Armani Milano. Importante anche Bobby Dixon il folletto nero americano che gioca con la nazionale turca facendosi chiamare Mohammad Alì in onore del grande campione della boxe Cassius Clay.
 
 Il regista  Sergio Rodriguez si è tenuto a galla nelle tre partite, Rudy Fernandez reduce da un’operazione che l’ha tenuto a lungo fuori dal campo è stato nullo nelle tre gare (5 punti, 1/4 e 1/6 da3), leggermente meglio elle rie due gare Sergio Llull, l’ariete, con 8 punti e 2/7, la difesa di Datome ha neutralizzato Jaycee Carroll (0/1 2/7 da3 6 punti), l’americano che piace a Dan Peterson ed è stato lanciato da Teramo. In disarmo il lituano Maciulis (0/1 0/3) che agli europei ha impedito all’Itala di qualificarsi per Rio. Sotto tono anche l’argentino Nocioni, inutili Taylor (4,3 punti di media 2,1 rimbalzi, 0,5 assist 15 minuti di media per il moro svedese) e KC Rivers (82 punti, 1,8 rimbalzi e 1,0 assist per 19’24” di media).
 
Per  turchi 10 rimbalzi in più (46-36) grazie alla difesa feroce  con cui Obradovic  ha vinto i molti trofei e di cui non raramente è rimasto vittima  anche il suo famoso collega Ettore Messina,  hanno pesato anche i 14 liberi contro i soli 4 su 9 (sotto il 50%!) del Real Madrid.  Entrambe le squadre sotto il 30 per cento da 3: per il Real il problema è stato costante nelle 3 partite dei quarti;  sono mancate le bombe di Fernandez e Llull che notoriamente danno la carica ai merengues.
 
Le 6 bombe di Alex Abrines, l’erede di Navarro il quale  però non demorde, hanno invece consentito al Barcellona sempre privo (operzione al ginocchio) di Gani Laval, MVP dello scudetto di Sassari,  di vincere in casa col Lokomotiv Kuban. I russi hanno cominciato con uno sprazzo di vitalità ben contenuto dei catalani che hanno poi preso il sopravvento. Il match ball porta la firma dei giovani Abrines e Satoransky, il play ceko cnferato per 4 stagioni per evitare e sirene della NBA, e salva la panchina di Xavi Pascual che dopo aver vinto la Coppa dei Campioni non ha più bissato e sul punto di essere silurato due mesi fa.
 
Intanto nel segno della sua sorprendente stagione il Laboral torna ai vertici del basket europeo dove arrivò a una finale senza vincerla. Questa singolare “squadra mosaico” nata col ritorno di Perasovic desideroso di riscattare la delusione per il fallimento come CT della Croazia ha continuato a superarsi gara dopo gara. E trovato nell’over30 greco Burousis  quel leader che a Milano e Madrid aveva fallito, e senza l’ungherese Hanga ha vinto in 3 partite secche, l’ultima nella bolgia nell’Arena olimpica con quasi 20 mila spettatori, grazie ai due americani Darius Adams e Mike James, 44 di valutazione in due e micidiali al tiro.
 
Stagione nera per i greci  col Panathinaikos e l’Olympiacos fuori dalle Final Four dove nell’ultimo decennio hanno primeggiato. Sasha Djordjevic, il CT della Serbia, ha cambiato più volte stranieri durante la stagione senza riuscire a trovare stabilità nel gioco e lasciato i polemica il Panathinaikos dopo la sconfitta  Il suo bilancio stagionale è di 15/12 (9/5 e 3 posto nelle Top16). Ha vinto la Coppa di Grecia ed è arrivato 2° nella regular season della Lega Grecia con 25-1 passando la mano per i playoff.
 
 
DETTAGLIO PLAYOFF GARA 3
A – MADRID (Spett.11.349): Real Madrid-FENERBAHCE 63-75 (0/3; val. 57-93; 13-18, 14-12; 13-24, 23-21; 15 S.Rodriguez 2/5 3/4 da3 tl2/3 4a 2re val18, 14 G.Ayon 7/13 tl0/2 14r 3; 17 B.Bogdanovic 5/10 2/8 da3, 15 E.Uoh 4/7 tl7/9 12r 3re val33; 14 B.Dixon 3/4 2/5 da3 5r 5pe, 13 G.Datome 3/5 2/4 da3 tl1/1 6r val17. MVP:33  Epke UDOH, Usa)
 
B – ATENE (Spett.18.200): Panathinaikos-LABORAL 75-84 (0/3; Val 92-93; 17-24, 20-26; 18-14, 20-28;13 M.Raduljica 6/12 8r 3a, 11J.Gist 4/7 1/2 da3 5r, 11 E.Williams 2/7 1/3 da3 tl4/6 7r, 10 V.Jankovic 1/2 2/3 da3 tl2/4 6r 3a, 8 D.Diamantidis 1/1 2/4 a3 2r 7a vl18; 24 D.Adams 6/9 3/9 da3 3/3 4r, 20 M.James 3/6 4/6 da3 tl2/2 6r val23, 1 D.Bertans 2/2 1/5 a3 tl6/7, 9 I.Bourousis 2/5 1/3 da3 3r 6a. MVP: 27 Darius ADAMS, Usa)
 
C –  BELGRADO (Spett.18.087): Stella Rossa-CSKA 71-78 (0/3; 21-18, 14-18; 12-23, 24-19;Val 79/82; 15 Q.Miller 6/9 0/4 a3 rl3/4 5r val16, 12 Stimac 2/5 tl8/10), 6 S.Jovic 3/7 0/1 da3 6r 6a; 20 N.De Colo 7/9 1/5 da3 tl3/4 5 per 9 fs Val19, 1 M.Teodosic 1/1 2/4 a3 tl4/4 7a 7pe, 12 N.Kurbanov 2/2 2/4 da3 6r. MVP: 18 Nando DE COLO, Fra)
 
D – BARCELLONA (Spett.6.414):  BARCELLONA-Lokomotiv Kuban 82-70 (2/1; Val 100-62; 19-23 23-13; 19-14 21-20; 25 A.Abrines 2/3 6/10 da3 tl3/4 4r, 13 T.Satoransky 5/5 1/2 da3 3r 4a, 12 J.Doellman 3/7 1/1 da3 7r 3re, 9 JC Navarro 3/3 1/5 da3, 7 A.Tomic 3/4 5r; 16 A.Randolph 7/14 0/3 da3 6r val16, 15 M.Delaney 3/5 3/8 da3, 0 V.Claver 4r 2a. MVP: 24 Akex ABRINES. Gara 4: 22 aprile Barcellona).
 
A cura di ENRICO CAMPANA

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