Davide Casarin indica la strada alla Reyer Venezia
A poche settimane dall’inizio del raduno di preparazione in vista della nuova stagione, Davide Casarin, intervenuto ai canali ufficiali della Reyer Venezia, ha provato a tracciare la via per poter essere competitivi sia in Italia che in Europa.
“Sono molto contento del roster perchè siamo rimasti in tanti dall’anno scorso, è importante perchè partiamo da un gruppo solido. Conosco la maggior parte dei nuovi arrivati, alcuni li ho affrontati in campo. Penso che siamo davvero una buona squadra, abbiamo tanto atletismo e siamo giovani, starà a noi lavorare bene e diventare un team unito. Come sempre partirà tutto dalla difesa” ha esordito il cestista classe 2003.
“Il mio obiettivo principale è lo stesso che ha la squadra, ovvero vincere più partite possibili per provare ad arrivare in fondo in ogni competizione, creando un gruppo forte sia dentro che fuori dal campo, che si unisca nelle difficoltà con l’aiuto reciproco. Io mi allenerò sempre con grande concentrazione e dedizione provando a trarre insegnamenti da ogni situazione e da ogni partita” ha proseguito il nativo di Mestre.
“I primi mesi sono stati tosti, è stato difficile rapportarmi con una squadra di alto livello con giocatori molto forti. L’aspetto più complicato è stato comprendere i miei spazi e il mio ruolo nel sistema. Tornare alla Reyer con questo programma, questo staff e questo roster è stato complicato, ma grazie all’aiuto di tutti sono riuscito ad ingranare e a dare il mio contributo. Sono soddisfatto della stagione disputata, ma ora ne inizia già un’altra in cui abbiamo voglia di toglierci grandi soddisfazioni” ha aggiunto l’ex Tezenis Verona.
Vestire la maglia della propria Città è il sogno di ogni bambino. Gioco alla Reyer da quando ho quattro anni e i 17 anni di basket li ho vissuti praticamente tutti qui. Reyer è casa e famiglia, ho passato più tempo nelle nostre palestre che a casa mia. Per me è un onore ed un’emozione unica entrare in campo per questa maglia. Mi rende felice sapere che tanti giovani cestisti tifano per me, sento di avere la responsabilità di essere un esempio per loro, non solo in campo, ma soprattutto fuori. Quando ero piccolo seguivo con gli occhi tutto ciò che facevano i miei idoli per imparare e quell’esperienza cerco ora di trasmetterla ai nostri giovani” ha concluso Davide Casarin.