Sassari cede a Brindisi
Demis Cavina, il coach della Dinamo Sassari, ha parlato in sala stampa al termine della sfida dei quarti di finale tra i sardi e Brindisi, che è approdata nella semifinale di Supercoppa.
“Abbiamo pagato nel primo tempo un impatto alla gara complicato, venivamo da partite con altissima percentuale da tre punti e stasera siamo partiti male – ha detto -. In una serata del genere dovevamo trovate qualcosa in più vicino al canestro che non c’è stato in termini di cifre e presenza. Avvicinare la palla alla loro area con la taglia di Brindisi non era facile, ci abbiamo provato nel secondo tempo giocando una pallacanestro diversa, e ci siamo riusciti bene nel terzo periodo, ma poi con i falli di Mekowulu e in generale con una partita sottotono non siamo riusciti a reggere la loro fisicità. Anche quando siamo tornati a quattro punti con due buone azioni difensive di fila, con la zona loro hanno preso un rimbalzo in attacco e questo ha ucciso la partita”.
“Complimenti a Brindisi, ha fatto vedere la grande qualità e la continuità di un nucleo che gioca insieme dallo scorso anno – ha aggiunto Cavina -. Il loro miglior quintetto aveva infatti Zanelli, Gaspardo e Perkins. È la prima vera partita con difficoltà che abbiamo giocato finora, ci siamo sciolti soprattutto nel primo tempo non trovando i nostri punti di forza. Ora dobbiamo resettare e capire, rivedendo gli errori, cosa potevamo fare: sappiamo che è importante trovare una sostanza diversa sotto canestro e a rimbalzo. E dovremo lavorare sulle palle perse che questa sera sono state troppe: dobbiamo essere più bravi a leggere le situazioni arginando le palle perse banali”.