Derthona, svelata la durata del contratto di Walter De Raffaele
Nel corso della conferenza stampa di presentazione del nuovo coach della Bertram Derthona, Walter De Raffaele, è intervenuto anche il presidente Marco Picchi, che ha svelato la durata del contratto del tecnico livornese: “Il contratto con Walter è fino al giugno del 2025. Ho imparato, perché ormai comincio a definirmi un dirigente abbastanza esperto, che i contratti sono dei pezzi di carta che vanno compilati ma che poi vengono spesso superati da quelle che sono le realtà dei fatti. Al momento è fino al giugno 2025, ma considerando anche l’urgenza e l’emergenza con cui è stato scritto, non ci siamo soffermato più di tanto sui dettagli ma sulla voglia di iniziare a lavorare subito”.
“[L’arrivo di De Raffaele] credo sia il segnale di come oggi il Derthona sia visto come un grande club di grandi ambizioni. Siamo soliti sposare i nuovi coach con progetti a lungo termine ed è quello che vogliamo che sia. Vogliamo costruire un nuovo ciclo vincente” ha aggiunto il presidente della compagine piemontese.
“Devo ringraziare io la disponibilità del dottor Gavio e di Marco per aver pensato a me – le prime parole del nuovo allenatore di Tortona -. Come detto, Derthona ora rappresenta un club importante nel panorama italiano e lo sta diventando anche a livello europeo. Non ci ho messo molto a scegliere, perché comunque alle spalle c’è una serietà e una solidità nel progetto che obbligava a una riflessione immediata. Non è mai facile né sostituire un bravo collega come Marco, che ha scritto pagine importanti in questo club. So cosa vuol dire. Ho ritrovato grandissima disponibilità da parte di tutti. Naturale che in questo momento sottolineare cose che vanno e non vanno sia impossibile da parte mia. Cerco di conoscere rapidamente il più possibile, ma la cosa che voglio dire è che ci sono tante componenti, a cominciare da questa Cittadella, tutto per poter pensare di crescere, andare avanti, per quanto adesso la situazione non sia facile. Da parte mia c’è molto entusiasmo, di fare e di lavorare”.
“In questi mesi ho girato molto, il mio obiettivo per iniziare una nuova sfida era l’idea di avere un qualcosa di progettuale, di avere l’ambizione di crescere, per provare a competere e vincere – ha aggiunto -. Nel vincere intendo non solo la vittoria sportiva, ma una crescita di club e di struttura. Tante componenti che possono andare avanti. L’idea della progettualità mi ha spinto ad accettare. Non volevo una situazione spot, a meno che non fosse all’estero”.
La prima partita da subentrato la più facile o difficile? Glielo dico sabato sera (ride). Obiettivi? Ora è di fare il meglio possibile. Bisogna guardarsi anche dietro. Il campionato italiano è terribile. Ci sono tante cose da fare. Abbiamo un play-in da giocare con il Galatasaray. Ora bisogna pensare una partita per volta, essere umili e uniti nel sapere che ogni partita è importante per levarsi da zone scomode. Non penso sia il momento di fare conti o calcoli, non siamo nelle condizioni di farlo. Dobbiamo vivere una gara alla volta, ora pensiamo a Napoli e sarà una partita delicata. Ci vorrà tempo, ma abbiamo l’impellenza di fare punti” ha concluso De Raffaele.