Andrea Diana studia le contromisure per Brindisi.
“Con il passare dei mesi si è consolidata come una squadra protagonista della Serie A e non solo, visto che ha anche raggiunto la finale di Coppa Italia a Firenze – dice il coach di Brescia -. Brindisi è una squadra che fa della difesa d’anticipo il proprio punto forza per provare a ripartire in contropiede. L’Happy Casa ha giocatori di grande energia nel reparto interni, come Gafney e Brown, che con le loro giocate permettono agli esterni di giocare provando a sporcare le linee di passaggio. Dovremo essere bravi e attenti nell’uno contro uno e avere maggior controllo dei rimbalzi rispetto alla sfida con Trento”.
“La sconfitta con Trento brucia ancora, ma dobbiamo ripartire dalla voglia di combattere, di non arrendersi. Dovremo fare una partita solida, con il coltello tra i denti. La chiave della partita risiede nel nostro flusso offensivo: dovremo limitare le palle perse e avere un’ottima circolazione di palla, mantenendo il ritmo alto. È un’arma che abbiamo a nostra disposizione e forse è anche una delle migliori in questo momento. Dovremo cercare di non limitarci al primo passaggio, ma giocare con l’intenzione di muovere il pallone andando alla ricerca del miglior tiro possibile” aggiunge Diana.