Dimitris Priftis elenca i pericoli della sfida di Trieste

Trieste-Reggio Emilia si gioca domenica sera in casa dei giuliani

Reduce da due vittorie consecutive in campionato, ma anche dal ko in Champions League contro lo Szombathely, la Unahotels Reggio Emilia si prepara a una trasferta, quella sul parquet di Trieste, che il capo allenatore degli emiliani, Dimitris Priftis, definisce insidiosa. Il tecnico greco ha elencato i pericoli della sfida ai giuliani in sede di presentazione del match.

“Trieste ha avuto un inizio di stagione impressionante – ha detto -, sia per i successi ottenuti che per il valore delle avversarie affrontate. Hanno notevole pericolosità perimetrale e grande fiducia nel prendersi tiri anche ad alto coefficiente di difficoltà. Oltre ad essere solidi difensivamente, soprattutto nei primi secondi dell’azione, per provare a vincere servirà sicuramente qualcosa di più in attacco da parte nostra”.

“Contro il Falco in BCL abbiamo fatto una partita di lotta e intensità – ha aggiunto Priftis -, ma ci è mancata qualche buona soluzione offensiva per riuscire a portarla a casa. Dovremo essere bravi a trovare maggiori momenti di inerzia a nostro favore. Tornando all’aspetto difensivo, sicuramente Trieste ha tante bocche da fuoco, sia negli esterni che nei lunghi, e molta della loro produzione offensiva passa dalle mani di Colbey Ross“.

“Penso che giocare in maniera equilibrata in attacco possa aiutare la nostra difesa: mi riferisco soprattutto a non perdere palloni ‘vivi’ da consegnare direttamente nelle mani dei nostri avversari ed aprire così spazi per loro in contropiede dove hanno la capacità di esaltarsi” ha concluso il tecnico classe 1968.

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