Le parole di Stefano Sardara
Il presidente della Dinamo Sassari Stefano Sardara ha rilasciato un’intervista al Corriere dello Sport a pochi giorni dalla pesante sconfitta subita con l’Olimpia Milano nell’ultimo turno di campionato.
“Sconcertato per il calo psicologico che non ha una motivazione tangibile. Dispiaciuto per i tifosi: Sassari è una piazza che ha incontrato Milano anche in gare importanti per i trofei e sono stati sempre applausi alla fine per aver dato l’anima, sia dopo le vittorie che dopo le sconfitte. Ci stava anche perdere di 30 contro una squadra di EuroLeague, ma non mi va giù il modo in cui si è perso. Non sono preoccupato, perché il basket non è scienza esatta e bisogna combattere sempre”.
“Bisogna lavorare, perché ci sono sfide importanti tra campionato e coppa europea. Il calo psicologico può starci ma il crollo non lo posso accettare. Nessuno è sul banco degli imputati, ma tutti hanno fatto errori. Abbiamo perso tutti, dal presidente ai giocatori” ha proseguito il presidente dei biancoblù.
“Per cultura non abbasseremo mai le aspettative. Un anno fa eravamo addirittura 3 vittorie e 10 k.o., poi abbiamo fatto Final Eight di Coppa Italia e semifinale scudetto. La squadra non è scarsa, ma è stata falcidiata dagli infortuni. Anche domenica Gentile ha giocato con 39 di febbre e le placche in gola” ha concluso Sardara.