L’ex Torino non si trattiene su Piero Bucchi
Il centro senegalese della Dinamo Sassari, Ousmane Diop, è al primo anno nel massimo campionato italiano di basket, dopo i prestiti a Cagliari e a Torino, e soprattutto è alla prima stagione sotto la guida di coach Piero Bucchi. In un’intervista a ‘TuttoSport’ il classe 2000 ha parlato proprio dell’allenatore bolognese.
“È un uomo vero, che ti dice le cose come stanno, in faccia. A me fa piacere. Se pensa che tu non ti stia impegnando, te lo dice, ma fa lo stesso anche quando stai facendo bene. Umanamente è una persona incredibile e come allenatore non c’è bisogno di presentarlo” ha detto il centro, spendendo bellissime parole per Bucchi.
La stagione in corso per Diop è anche la prima in serie A: “Mi sento a mio agio, il livello di pallacanestro è diverso rispetto alla A2, ma ormai sono da due anni qui, sto imparando ogni giorno. Ogni tanto si sbaglia, ma bisogna andare avanti. I primi mesi dell’anno scorso ho sofferto un po’ per il livello. Quest’anno sono molto più tranquillo anche a livello mentale”.
Infine un giudizio sulla città di Sassari e sulla vita in Sardegna: “La società è una famiglia, non come in altri posti. Non mi era mai successo. E la cosa che mi piace di più è la gente. Da Torino a qui all’inizio ho un po’ sofferto per le opportunità in meno rispetto alla grande città. Ma mi sono presto ambientato, ho trovato amici. Poi dopo l’inverno si possono fare tante cose all’aperto. Amo il mare, qui è vicino e io in Senegal abitavo a cinque minuti a piedi dal mare, dalla parte dei pescatori. Sono un ragazzo di mare”.