Piero Bucchi soddisfatto ma non troppo
La Dinamo Sassari ha sbancato il parquet della Carpegna Prosciutto Pesaro, imponendosi con un 79-69 finale utile a staccare di altri due preziosi punti la zona retrocessione e dare ulteriore morale in vista del girone di ritorno. Parlando ai canali del club a fine partita, però, coach Piero Bucchi si è detto soddisfatto ma non troppo, puntando il dito contro l’11-27 di parziale subìto nell’ultimo periodo di gioco.
“E’ stato un match a due facce – ha spiegato il capo allenatore degli isolani -: abbiamo giocato 30 minuti molto, molto buoni con intensità, attenzione e voglia di passarci la palla. E poi abbiamo fatto l’errore di pensare che fosse finita e l’avessimo già vinta. E’ una lezione che ci servirà, per fortuna abbiamo portato a casa la vittoria”.
“Arriviamo a due vittorie importanti con due trasferte pericolose per il nostro cammino – ha poi aggiunto coach Bucchi -. Abbiamo fatto due gare per 70 minuti molto buone. Poi ci sono dieci minuti che non si commentano, con la squadra che si è rilassata: avevamo pensato che fosse finita… Comunque i ragazzi chiudono bene una settimana intensa con due trasferte difficili”.
Quella di oggi è la prima vittoria in campionato per Sassari dopo le due sconfitte, contro Reggio Emilia e Sassari, con cui aveva chiuso, a livello di Serie A, il 2023. Il calendario propone ora gara-2 del play-in di Champions League contro Cholet, poi il 14 la sfida di campionato contro Pistoia: entrambi i match si giocheranno al PalaSerradimigni.