Dinamo Sassari, Piero Bucchi contento del momento della sua squadra
La Dinamo Sassari dopo i primi mesi caratterizzati da alti e bassi sembra aver trovato una certa continuità di rendimento che le ha permesso di risalire la classifica e poter ancora raggiungere i playoff a fine stagione.
Sul momento dei sardi si è soffermato anche l’attuale allenatore Piero Bucchi, che ha esordito così nell’intervista rilasciata a ‘La Gazzetta dello Sport’: “Premetto che abbiamo avuto un precampionato difficile, con tanti infortunati: Dowe fuori due mesi, Treier fratturato. E poi e? subentrato il problema con Onuaku, il centro che doveva darci un forte impatto in area. Non si e? ambientato, voleva l’Eurolega e ha vissuto i mesi da noi come un ripiego. Quando a novembre ci ha chiesto di andare via, la squadra si e? compattata. Al suo posto e? arrivato Stephens, un lungo diverso, piu? leggero, dinamico e perimetrale. Adesso abbiamo trovato il nostro equilibrio”.
“Abbiamo giocato bene, cercando i nostri tiri. E voglio sottolineare che mancava Robinson, quindi la produzione offensiva e? stata spalmata al meglio su tutti i giocatori scesi in campo. Non abbiamo una vera stella, la nostra forza e? il collettivo che puo? esprimere molti giocatori capaci di essere protagonisti. Ora sta crescendo Dowe. Mi aspetto molto da lui. In generale, pero?, dobbiamo trovare piu? continuita?: in mezzo alle prove contro Brindisi e Pesaro abbiamo perso a Napoli giocando sottotono” ha aggiunto Bucchi, in riferimento all’importante vittoria contro Pesaro.
“Innanzitutto dobbiamo continuare a migliorare il nostro gioco, questa e? la priorita?. Il campionato è difficile, più competitivo rispetto agli anni passati e anche il livello medio si e? alzato. Non ci sono partite facili, Reggio da ultima ha battuto Milano capolista. Ecco, ci sarebbe da dire qualcosa su quello che lasciano per strada le due italiane di EuroLeague. Lo sforzo che devono produrre Virtus e Olimpia sul doppio fronte è enorme e va rispettato. Ma nell’analisi delle probabilità di raggiungere i playoff bisogna considerare anche il momento in cui le squadre della nostra fascia dovranno scontrarsi con le due big. Se queste sono stressate da impegni ravvicinati è normale che potrebbero lasciare punti per strada in campionato. Qualcuna può beneficiarne di conseguenza. I playoff sono nel nostro mirino, ma ci sarà da lottare e sgomitare per raggiungerli” ha concluso l’allenatore della Dinamo Sassari.