“Ci sono state alcune palle perse gratis nell’ultimo quarto che non mi sono piaciute, abbiamo fatto una buona gara e allora perché non finirla bene? Questo è stato il senso dell’ultimo timeout”. Coach Sasha Djordjevic ha spiegato così per quale motivo ha chiamato timeout nel finale nonostante l’ampio vantaggio della sua Virtus Bologna nella partita poi vinta su Roma per 97-68.
“Partenza sottotono, poi abbiamo acceso i motori, con energia e concentrazione al 100% e abbiamo fatto un’ottima gara – ha aggiunto il tecnico serbo parlando più in generale dell’andamento dell’incontro -. Ero un po’ preoccupato per lo stato fisico di alcuni giocatori, Hunter in primis e anche Gaines, che ancora il liquido nel ginocchio ma ha voluto giocare”.
“Per me le grandi cose si fanno in trasferta – ha proseguito Djordjevic -. All’andata non c’erano Dyson e Jefferson, e hanno aggiunto White che porterà tanto. Dopo Belgrado ci siamo alzati e abbiamo reagito, portando a casa una vittoria molto importante per il nostro cammino in campionato”.