Djordjevic spera di vedere le facce giuste.
Il coach della Virtus Bologna, Sasha Djordjevic, ha parlato alla vigilia della sfida con la Reyer. “L’ultima esperienza con Venezia, squadra di assoluto valore, ci fa capire quanto sia importante l’apporto di tutti i giocatori – ha detto -. In Coppa Italia li abbiamo affrontati senza Belinelli e Pajola e questo ci ha penalizzato. Dobbiamo migliorare e crescere nelle responsabilità difensive individuali, controllare la pericolosità che può derivare dai loro lunghi atipici. Il gioco di squadra è sicuramente la nostra chiave. Nonostante il dispendio di energia, la partita di martedì in EuroCup ci è servita a crescere soprattutto su questo aspetto, avevamo bisogno di una partita così, tosta, giocata fino alla fine e vinta in questa maniera per crescere nella consapevolezza delle nostre qualità. Abbiamo recuperato alcuni giocatori come Belinelli e Pajola, quest’ultimo, nonostante non sia ancora al 100%, ha già dato il suo apporto nella partita con il Cedevita e mi aspetto che continui a crescere anche nella tenuta fisica, che è ancora lontana da quella ottimale”.
“Venezia non avrà Bramos, ma avendo otto giocatori stranieri, potranno contare sull’esperienza e sulla pericolosità al tiro di Chappell, giocatore con alle spalle tante finali e scudetti vinti, noi dovremo essere bravi a rispondere con le nostre qualità. Con umiltà e con il desiderio di rifarsi dalla partita di Coppa Italia, vogliamo prenderci la nostra rivincita. Spero di rivedere le facce giuste” ha aggiunto il serbo.