Il protagonista di turno della consueta conferenza stampa di metà settimana dell’OriOra Pistoia è stato Zabian Dowdell, l’elemento più esperto del gruppo a disposizione di coach Carrea. È toccato dunque al play statunitense provare a spiegare il delicato momento che sta attraversando la squadra biancorossa: “Stiamo cercando di trovare il giusto equilibrio di squadra, sia in attacco che in difesa. È un problema che devono affrontare tutte le squadre, ma chiaramente è più facile per chi ha vinto qualche partita piuttosto che per noi che siamo ancora al palo. In più per tante settimane gli allenamenti sono stati condizionati dalle assenze e questo ha rappresentato una difficoltà ulteriore. Ci stiamo impegnando molto e credo che si siano visti miglioramenti di partita in partita: adesso sono sicuro che arriveranno delle vittorie, l’importante è che siano frutto del nostro lavoro e non del caso”.
Finora la squadra ha faticato a tenere la barra dritta nei minuti più complicati della partita: “Trovare l’equilibrio interno sarebbe anche la chiave per mantenere i nervi saldi nei momenti difficili nell’arco dei quaranta minuti, perché averlo significherebbe poter contare su punti certi come affidarsi a uno schema particolare o insistere su un certo tipo di difesa. Il coach e lo staff stanno impostando un ottimo lavoro, ho grande fiducia. Nelle ultime uscite abbiamo giocato bene per la maggior parte della partita: è un processo ancora in atto, ma abbiamo ancora un po’ di tempo. Chiaramente in tutti noi c’è un po’ di frustrazione: dobbiamo incalanarla positivamente per risolvere velocemente i nostri problemi. Credetemi, non siamo lontani a trovare il bandolo della matassa”.
Dalla sconfitta a testa alta contro la Fortitudo alla prossima sfida interna con Trieste: “Il calo nel finale a Bologna non è dovuto a un fattore fisico, abbiamo perso un po’ il focus sulla gara e abbiamo pagato cara la nostra fragilità mentale. D’altronde non è facile vincere in trasferta in campi caldi contro squadre forti e di talento. La sfida contro Trieste rappresenta una grande occasione per noi: specialmente dopo la brutta sconfitta casalinga con Roma abbiamo grande voglia di rivalsa, siamo carichi e non vediamo l’ora di giocare di nuovo al PalaCarrara. Sarà importante stare sul pezzo per tutti i 40 minuti, consapevoli che la partita non potrà avere sempre la stessa faccia e che dovremo rimanere compatti nelle fasi più complicate”.