
La palla a spicchi sembrava fatta apposta per le mani di quel ragazzo.
Drazen Petrovic aveva una tale abilità artistica sul campo da basket che è stato coniato per lui il soprannome di Mozart del parquet: ci ha pensato Enrico Campana, grande giornalista della Gazzetta dello Sport.
Tale era la passione del ragazzo per questo sport che si svegliava ogni mattina alle 5 per potersi esercitare al tiro dalle più svariate posizioni del campo prima di andare a scuola.