Dream Team in affanno con l’Australia, coach Kerr sereno

Davis il migliore in campo, ancora assente Durant

Il Dream Team si trova ad Abu Dhabi per due test amichevoli in vista delle imminenti Olimpiadi. Due amichevoli per testare lo stato di salute del gruppo, attualmente al centro dell’attenzione mediatica più per il “caso Brown” (non convocato al posto dell’infortunato Leonard) che per questioni sportive.

Gli Stati Uniti hanno vinto, con enorme fatica, la partita contro l’Australia (98-92). Dopo aver raggiunto un vantaggio considerevole (+25), la squadra di coach Kerr ha smesso di giocare, lasciando spazio agli australiani di rientrare in partita e arrivare vicino alla possibilità di batterli. Segnali positivi solo da Davis (17 punti e 14 rimbalzi) e da Booker (16 punti).

Con Durant ancora ai box per infortunio, coach Kerr ha ruotato tutti i giocatori a sua disposizione, provando diverse soluzioni ma, alla fine, la sensazione è che il Dream Team non sia ancora un gruppo coeso. Arriveranno indicazioni più chiare nel prossimo test amichevole, in programma mercoledì 18 contro la Serbia (sempre ad Abu Dhabi).

Nonostante un gioco poco brillante, coach Kerr mantiene la sua solita calma: “Abbiamo rinunciato ad un sacco di tiri, non abbiamo preso rimbalzi e così il gioco è cambiato. Comunque, è stata una buona lezione per noi. Meglio che sia accaduto ora che più avanti. Diciamo che avremo tanto da rivedere”, le sue parole riportate da ESPN.

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