Continua la crisi di risultati in Eurolega per l’Olimpia Milano, che perde 89-82 in casa dell’Asvel a Lione, ottenendo così la quarta sconfitta consecutiva nella massima competizione europea. Decisivo, per i padroni di casa, il parziale di 32-16 nel terzo periodo, al quale le “scarpette rosse” non riusciranno a reagire efficacemente fino alla sirena finale.
Messina lancia subito in quintetto i rientranti Micov e Gudaitis, insieme a Scola, Roll e Rodriguez. Inizio aggressivo per entrambe le squadre, poco precise in difesa ma abbastanza sul pezzo in attacco. L’Olimpia trova i primi 6 punti con il centone lituano, mentre Roll dà il via al primo parziale della gara, con il 10-0 di Milano che regala il primo break ai biancorossi, forzando il timeout dei padroni di casa. I transalpini interrompono il parziale, mentre i cambi di Milano patiscono l’entrata a freddo, con un paio di errori tuttavia poco capitalizzati dai francesi. Si accede Scola, capace di servire Tarczewski con l’alley hoop in contropiede e mandandolo in lunetta, per il nuovo massimo vantaggio sul +9. Strazel punisce la zona di Messina con la tripla per riportare l’Asvel sotto di sole quattro lunghezze, e sul 20-24 per Milano si chiudono i primi 10 minuti, dopo un canestro complicatissimo di Moraschini e la controrisposta dell’Asvel.
Il secondo quarto si apre con le novità Brooks e White, ed il rientro del Chacho al posto di Mack che trova subito Tarczewski per il +6, mentre lo stesso esterno spagnolo trova il nuovo +8. La tripla dell’ex Brindisi firma il nuovo massimo vantaggio sul +12, forzando il nuovo timeout francese. Nuovamente Strazel prova a fermare l’emorragia, con la tripla da campione dopo aver messo a sedere Rodriguez. Mack riscatta un paio di brutti possessi difensivi da parte sua per la tripla del nuovo +9, cancellata dalla tripla dell’ex Roma Lighty che spinge coach Messina a chiedere il timeout a due minuti dall’intervallo. L’Asvel accorcia nuovamente fino al -4, e dopo la magia di Scola, diverse girandole di liberi precedono la tripla allo scadere di Rodriguez, permette a Milano di andare al riposo sul +7
Milano all’intervallo conta sul +7 frutto di una prima metà all’insegna della difesa a Zona e di una buona fluidità offensiva, guidata dai 10 di Rodriguez.
L’inizio della ripresa è arrembante per i biancoverdi, capaci di aprire con un 6-0 il quarto: il gioco da 4 di Jordan Taylor ed il canestro di Jean Charles valgono il -1 per l’Asvel, che porta al lesto timeout da parte di coach Messina. L’Armani in uscita dal timeout trova ossigeno ai liberi, ma Lighty riporta di nuovo sotto di un solo punto i padroni di casa. Rodriguez trova i primi punti su azione per l’Olimpia nel secondo tempo dopo tre minuti e mezzo di digiuno. Proprio l’ex CSKA risponde ai liberi di Lighty con la sua seconda tripla. Bako trova la prima parità dopo il primo quarto dopo la stoppata di Guidaitis, seguito dalla tripla nell’angolo di Scola per il nuovo +3. Milano continua a faticare in attacco, con una violazione di 24 secondi ed un blocco irregolare di Tarczewski, mentre l’Asvel no, trovando il massimo vantaggio sul +4 grazie a Taylor (11 punti nel quarto) e Jean Charles: Messina prova a sistemare l’attacco dei suoi e fermare l’imbarcata con il timeout: arriva il +6 di Jackson, prima dei liberi di Tarczewski che interrompe il 9-0 di parziale transalpino. Kahudi trova il +8 a 20 secondi dalla fine del terzo quarto. L’ennesimo rimbalzo offensivo permette all’Asvel di andare all’ultimo break sul +9, grazie ad una frazione da 32-16, figlia anche degli ultimi 4 minuti di Milano con soltanto 4 punti (a cronometro fermo) da parte dei biancorossi.
Il quarto quarto si apre dove era finito il terzo, con l’ASVEL che trova subito il +13. Scola, dopo il quarto fallo, trova il primo canestro su azione dopo una eternità per l’Armani. Milano non è fortunata in contropiede e torna di nuovo sotto di tredici lunghezze. I ragazzi di Messina provano a cambiare ritmo, e tornano sotto alla doppia cifra di vantaggio con diversi contropiedi, spingendo al timeout da parte dei padroni di casa. Continua l’inerzia positiva per Milano, che chiude la difesa e continua a mordere in attacco con la tripla del -4 da parte di un fino ad allora poco incisivo Brooks; Lighty interrompe il 9-0 di parziale degli ospiti.
Taylor firma il +7 a 3 dalla fine per provare a spezzare l’inerzia Milanese. Arriva il tecnico di Tarczewski a due minuti e mezzo dalla fine che relega nuovamente Milano sotto di 8, mentre Jean Charles trova la tripla che chiude ogni discorso con il +11 ad uno e mezzo dalla fine: Milano lima il passivo nel finale, ma esce sconfitta dall’Astroballe. L’Armani trova la quarta sconfitta consecutiva in Eurolega, la sesta generale: decisivo il terzo periodo, disastroso da parte della compagine meneghina, e non è bastata la reazione nel quarto quarto. L’Olimpia chiude con buone percentuali al tiro da lontano, ma dominata eccessivamente a rimbalzo, troppo allegra in difesa (23/34 da 2 per i francesi): la difesa a zona, fondamentale nel primo tempo, è stata troppo deficitaria nei momento clou. Season High per Taylor e Lighty con 18 e 19 punti a testa, mentre Milano porta in doppia cifra Scola (14) Rodriguez (13) Gudaitis e Tarczewski (12).