Prime parole di Vincenzo Esposito quale nuovo allenatore della Leonessa Brescia. “Quando a febbraio ho deciso di abbandonare la guida di Sassari l’ho fatto per motivi personali – ha detto -. Ci tengo a sottolinearlo, perché voglio affrontare solo il presente. E il mio presente è qui, a Brescia, e sono molto contento di questo. L’opportunità di poter sedere sulla panchina di Brescia mi è stata proposta solo dopo la fine del campionato, quindi da poco più di una settimana. Ho parlato con delle persone che mi hanno fatto sentire subito a casa: semplici, passionali e con il sogno di far crescere il club ogni anno “.
“Mi sono sentito subito a mio agio – ha aggiunto Esposito -. Ho parlato con persone come Michele Vitali, Jenkins, Scariolo, che quando hanno saputo che c’era la possibilità che venissi a Brescia mi hanno parlato molto bene della piazza, della società e della città. Il resto è stato molto semplice: la mia scelta è stata facilitata dal fatto di avere a che fare con un nucleo di giocatori italiani di talento e con una persona come Sandro Santoro, che conosco da tanto tempo. A Brescia trovo passionalità, professionalità e serietà: sono queste le cose che mi permettono di rendere al massimo. Accadeva quando ero giocatore, vale anche ora che sono diventato allenatore. Lavorerò per rendere la società orgogliosa della scelta che ha fatto”.