Le parole di Ettore Messina
Ettore Messina, coach dell’Olimpia Milano, ha rilasciato un’intervista a La Repubblica ma non si è parlato di basket.
“Come si fa a restare indifferenti e non percepire la rapidità con cui cambia il clima intorno a noi? Come non vedere la siccità che prosciuga i nostri fiumi, i ghiacciai che si sciolgono, o l’acqua dei mali delle nostre vacanze sempre più bollente? Mi sembra evidente che non è più il momento di fare polemiche, è il momento di trovare una soluzione comune. Quel che più mi sconcerta della risposta politica a questa emergenza è proprio il procedere in ordine sparso, il non appoggiare chi ha delle soluzioni e delle proposte soltanto perché non è della tua parrocchia. Da armi assistiamo a questa politica, vera antitesi della convivenza civile, che non valuta mai se un progetto è buono e indispensabile per il Paese, ma soltanto chi lo porta avanti. È indispensabile una visione d’insieme, porre l’emergenza come prioritaria. Invece il dibattito si sviluppa soltanto sulle persone da includere nelle liste e le coalizioni. Mi sono detto: “La Natura cerca delle soluzioni, noi no, non stiamo facendo niente per mitigare gli effetti del riscaldamento globale”. Sono solo un ignorante spaventato, che cerca d’informarsi. Mi ha colpito che scienziati tra loro diversi anche per cultura politica si siano messi insieme per indicarci la strada dell’unità. Per quanto mi riguarda, però, è un percorso che faccio da solo, non ho chiesto a nessuno di firmare, neanche a mia moglie, se ritiene lo farà”.