Le parole di Ettore Messina
Sia l’Olimpia che il Panathinaikos arrivano a questa sfida con il morale alto. L’Olimpia ha battuto in modo convincente l’Asvel Villeurbanne dopo aver espugnato Barcellona; il Panathinaikos ha coronato una battaglia superando il Monaco in trasferta con canestro allo scadere di Marius Grigonis. Ambedue hanno vinto le ultime due gare risalendo in classifica con il Panathinaikos che per la prima volta ha messo la testa dentro la zona playoff/play-in e l’Olimpia che si è accodata e cercherà di sfruttare la sequenza di gare casalinghe (tre di fila ma in generale sei di sette di cui una già giocata).
Un’altra analogia: la classifica non rende giustizia alle due squadre. Il Panathinaikos è 0-3 nelle gare finite al supplementare; l’Olimpia ne ha perse due su due. Infatti, il Panathinaikos ha la quinta miglior differenza canestro della competizione (+40), un punto in meno della Virtus Bologna che è seconda in classifica. Il +41 dell’Olimpia – lo stesso di Bologna, terzo valore assoluto – infatti è surreale rispetto alla classifica. Così è per cui la gara con il Panathinaikos vale tantissimo. La squadra greca rispetto all’inizio della stagione ha inserito l’ex realizzatore NBA, Kendrick Nunn e recuperato dopo uno stop per infortunio l’ala Juancho Hernangomez.
L’Olimpia ovviamente è ancora senza Nikola Mirotic, Maodo Lo e Pippo Ricci. Ha recuperato però Billy Baron che pur essendo ovviamente in ritardo soprattutto di feeling con la partita ha giocato con profitto contro l’Asvel e gradualmente farà sempre meglio.
Coach Ettore Messina ha presentato così la sfida: “Affrontiamo una squadra di altissimo livello, che oltre tutto sta attraversando un periodo di ottima condizione. Siamo coscienti, nell’emergenza, delle difficoltà di questa partita, ma dovremo continuare a dare ognuno il meglio di noi stessi ogni volta che andremo il campo. Se lo faremo, come è stato nelle ultime partite, non ho dubbi che squadra e pubblico contro il Panathinaikos si sosterranno a vicenda per tutti i 40 minuti”.