Messina si proietta verso il futuro
Ettore Messina, commentando la vittoria di Gara-4, si è proiettato verso il futuro: “Brescia è una squadra differente, gioca molto di più in post basso, ma noi dobbiamo fare come in queste due gare, giocare di squadra, aiutarci e togliere qualcosa all’attacco avversario” sottolinea il coach dell’Olimpia Milano.
“Adesso siamo dove volevamo essere e ci prepariamo a giocare una semifinale difficile, sperando di recuperare Shavon Shields. Sarà una serie complicata, perché loro hanno guidato la classifica quasi tutto l’anno e a questo punto chiunque sia qui pensa a vincere lo scudetto” aggiunge il timoniere biancorosso.
“Complimenti a Trento, per la sua ottima stagione e le tante partite vinte – sottolinea ancora il catanese -. Noi dopo la sconfitta di Gara 1, abbiamo giocato tre partite molto buone in termini di coesione e voglia di aiutarsi. Poi nelle due gare di Trento anche la difesa è stata eccellente. Nei due quarti centrali la difesa ci ha garantito rimbalzi e possibilità di correre in contropiede. Questo è quello che ha scavato il break”.
“Noi, dopo un inizio di serie scadente, abbiamo dato tanti segnali significativi. Trento è una squadra che schiera tanti tiratori sul perimetro e ti attacca tantissimo in penetrazione. Questo tipo di gioco ci ha creato problemi soprattutto quando oltre ad avere giocatori in grado di segnare da fuori hanno segnato tanto in penetrazione” chiosa Messina.