Le parole di Ettore Messina
Ettore Messina ha parlato dopo la sconfitta con il Barcellona: “E’ stata una gara molto combattuta. Nella prima metà abbiamo faticato in attacco, nel secondo tempo abbiamo fatto meglio. Loro hanno segnato l’ultimo canestro, complimenti a loro, ma noi dobbiamo essere orgogliosi. Ci sono cose avremmo potuto fare meglio, ma la pallacanestro è così”.
“Penso che la squadra è andata forse oltre i propri limiti. Nel secondo tempo abbiamo deciso di fare le nostre rotazioni, sulla base di trovare atletismo e rendimento difensivo, nel primo tempo non era stato all’altezza. Anche con quintetti piccoli e Vlado da 4, lavorato meglio in post basso, siamo arrivati ad un possesso da vincere contro una squadra che ci aveva sempre battuto, ma avevamo sempre fatto fatica a giocare. Poi viene decisa da episodi”.
Tante volte prepariamo una partita e tante volte giochi contro una squadra con pochi punti di riferimento. Magari prepari A e B e servono B e C. Parliamo con la squadra per vedere cosa si può fare diversamente e la squadra è molto attenta, questi ragazzi hanno la flessibilità di capire dove si può mettere le mani. Il merito è al 99% loro. Non mi ucciderò di sicuro. Anche nel 2009, quando non abbiamo vinto all’ultimo canestro, non l’ho fatto. È stata una grande stagione, abbiamo giocato 41 partite, siamo stati alla pari con tutti, anche contro l’unica squadra che ci ha battuto due volte. Speriamo di tornare l’anno prossimo”.
Chiosa sul futuro: “L’estate sarà interessante, tutti vorranno migliorare. Dobbiamo cercare di migliorare i giocatori con gli allenamenti o inserendo altri armi. Non siamo una delle principali squadre per il budget, ma ho fiducia continueremo a crescere. Speriamo di tornare ai playoff e alle Final Four. Anche se non sarà facile, ogni anno è sempre più difficile”.