L’edizione 2015/2016 dell’Eurolega Turkish Airlines sembra davvero stregata per i campioni d’Italia. 9 sconfitte su 9 partite nella massima competizione europea per la Dinamo Banco di Sardegna Sassari che, dunque, rimane fanalino di coda a 0 punti nel girone D.
L’Unicaja Malaga porta a casa la vittoria grazie soprattutto ai tantissimi rimbalzi in attacco concessi da Sassari e alla precisione dalla lunga distanza.
Ritmo alto durante tutto il primo quarto, si corre molto, si segna tanto e le formazioni sembrano equivalersi. Le due squadre si sfidano dalla lunga distanza, da un lato le tre triple di Alexander dall’altra le due Smith, e sotto canestro con Varnado (Sassari) e Hendrix (Malaga) che chiudono il quarto con 8 punti e 2 rimbalzi a testa. La Dinamo arriva fino al più 5 ma poi subisce un parziale di 8 a 0 e i primi 10 minuti si chiudono 23 a 26 per gli spagnoli. Il secondo quarto inizia con un break (10 – 2) a favore degli ospiti al quale il Banco di Sardegna risponde grazie alle triple di Haynes. Ma non basta e l’Unicaja va all’intervallo lungo in vantaggio di 9 punti 39 a 48. In questa frazione il ritmo cala soprattutto per volontà del Banco di Sardegna che (troppo) spesso gioca al limite dei 24 secondi e consente molte seconde possibilità al Malaga. Le statistiche mettono nero su bianco un solo rimbalzo nel quarto per i biancoblu contro i 8 degli spagnoli.
Subire un parziale di 10 a 2 all’inizio del quarto sembra una costante per i campioni d’Italia, così dopo a metà della terza frazione l’Unicaja arriva al massimo vantaggio di più 17. Sassari si sveglia e riesce ad accorciare le distanze fino al 51 – 63 con cui si chiude il penultimo quarto. La Dinamo non si arrende e prova a recuperare il divario ma Malaga non è squadra che si fa riprendere facilmente e trascinata da un ottimo Kuzminskas porta a casa la vittoria, 65 a 77 il finale.
Articolo in collaborazione con Basketissimo.com
