Con le rotazioni ridotte all’osso causa Covid, gli spagnoli compiono un’impresa: 71-65 il punteggio finale.
Prima di vincere (o perdere) una partita, bisogna giocarla. Questo avranno pensato CSKA Mosca e Real Madrid dopo la sirena del quarto quarto dell’incredibile partita svoltasi al WiZink Center, palazzetto della capitale iberica. il roster spagnolo, falcidiato dal Covid, si è presentato con soli 8 giocatori, tra cui i baby Vukcevic, Klavzar e Garuba, eppure quello che sembrava impossibile prima della partita si è verificato: il Real Madrid, già giustiziere dell’Olimpia Milano appena sette giorni fa, ha vinto, confermandosi, tra mille difficoltà, la seconda forza in Eurolega dietro gli storici rivali del Barcellona.
17 punti per Williams-Goss, 15 punti e 10 rimbalzi per Tavares, 10 punti per Sergio Llull e per il sorprendente Klavzar, classe 2004, tra le fila madrilene. Alla compagine russa non sono bastati i 16 punti con 13 rimbalzi di Clyburn e la doppia doppia (13+10) di Milutinov: 71-65 il punteggio finale a favore della squadra di Pablo Laso.