Nulla da fare. La Dinamo Sassari chiude senza vittorie la sua avventura in Eurolega: i sardi vengono nettamente battuti (86-54) anche sul campo del Brose Bamberg, subendo la decima sconfitta in dieci gare disputate. Escluso un lampo iniziale di Devecchi, la squadra di Calvani non è mai in partita, andando pesantemente sotto a rimbalzo, non mostrando il giusto atteggiamento e subendo soprattutto un Nikos Zisis molto ispirato, sia in regia che al tiro. Uno 0-10 umiliante per chi ha rappresentato l’Italia con lo scudetto sul petto, certificando quanto sia in difficoltà il nostro basket a livello continentale.
Senza Logan, Petway e Varnado, i campioni d’Italia iniziano con un brutto atteggiamento, soffrendo sin da subito a rimbalzo e mostrando poca reattività. Però anche i tedeschi, già qualificati, non fanno molto meglio, così è soprattutto Devecchi a dare risposte positive a Calvani, firmando anche un vantaggio per i sardi. I padroni di casa mettono sul parquet la zona e l’attacco della Dinamo si ferma, mentre dall’altra parte l’ingresso di Zisis porta ordine e punti. Così arriva il pesante parziale tedesco del secondo periodo, con cui il Bamberg vola addirittura a +16 (49-33 al 20′), fissato dalla tripla sulla sirena di Steiger.
Non cambia la musica in avvio di ripresa, quando i tedeschi trovano l’apporto anche di Radosevic vicino al tabellone e superano i 20 punti di vantaggio. Un sussulto d’orgoglio di Sassari, firmato soprattutto da Haynes e con una tripla inventata di Stipcevic, riporta la squadra ospite fino al -13. La Dinamo ha la palla per accorciare ancora, ma non riesce a trovare il canestro pesante con Sacchetti, ed il Bamberg torna nuovamente in completo controllo del confronto, ancora con il solito Zisis. La squadra di Calvani si blocca, crolla oltre i 30 punti di ritardo e finisce la sua Eurolega con l’ennesima sconfitta.
In collaborazione con basketissimo.com