Pur essendo fuori dalla Fip, Luigi Lamonica rappresenterà l’Italia per la settima volta l’Italia alle Final Four di Istanbul “scelto come uno degli otto arbitri esperti e referenziati del mondo dello sport – precisa il comunicato di Eurolega – per dirigere il più importante evento della stagione del calendario europeo”
Completano l’ottobello del fischietto il tedesco Robert Lottermoser e l’ucraino Boris Ryzhyk, anch’essi alla settima finale come il 50enne abruzzese, il lèttone Oleg Latisevs (6 presenze) ,lo spagnolo Daniel Hierrezuelo e lo sloveno Damir Javor (4 presenze), il portoghese Fernando Rocha (3 presenze), lo sloveno Damir Javor (2 presenze) e il serbo Milivoje Jovcic al debutto.
Il team per la Turkish Airlines , che apre venerdì 19 con le semifinali Cska-Olympiacos (ore 17.30) e Real Madrid–Fenerbahce (20.30) si conclude domenica 21 con le finali per il 3° posto (ore 15) e per la Coppa dei Campioni (ore 20), ha collezionato un totale di 40 Final Four compresi 11 finali per il trofeo europei per sei di loro. Cinque hanno esperienza olimpica come Lamonica che però non è andato a Rio essendo nel 50° anno e quidi fuori dalle norme d’età della FIBA. Quattro, Javor, Latisevs, Lottermoser e Ryzhyk, hanno fischiato il torneo olimpico brasiliano nel quale l’ucraino ha avuto l’onore di dirigere la finale per l’oro Usa-Serbia e in passato il mondiale 2014 in Spagna.
Gli otto rappresentano otto nazionalità diverse, solo Hierrezuelo ha avuto la fiducia nonostante ci sia la squadra spagnola, mentre non sono stati chiamati gli arbitri delle nazioni delle altre tre squadre, Grecia, Turchia, Russia. Il designatore responsabile degli arbitri è l’inglese Stokes mentre il greco Costantino Rigas è tornato alla FIBA.
Difficilmente la buona stagione, Carmelo Paternicò avrebbe potuto fra gli otto, ma si è giocato la piccola speranza dopo le proteste del Baskonia come i colleghi, il serbo Ilja Belsevic e lo sloveno Mtel Boltazer per non aver visto un fallo sulla tripla di fine gara di Shane Larkin sull’88-90 . Il Baskonia poteva vincere, invece è stato eliminato 0/3 dai russi e la protesta è stata fatale. E il serbo Belosevic e Paternicò sono stati immediatamente fermati quando avevano in tasca la designazione per un incontro successivo di playoff. Soprattutto il capoterna Belosevic si è giocato la chiamata, e questo spiega il debutto del meno titolato collega serbo Jovic.