Una sconfitta che comporta il mancato approdo ai playoff, da spiegare nel dopogara.
Olimpia Milano fuori dalla Final Eight di Eurolega: questo l’effetto del pesante 85-66 rimediato sul campo del Maccabi Tel Aviv, che coincide con l’aritmetica certezza di non disputare i playoff di quest’anno. E al termine della partita Ettore Messina ha provato a spiegare i motivi del ko, riconoscendo i meriti degli avversari e anche i problemi della sua squadra.
“Congratulazioni al Maccabi, che ha disputato un’ottima partita – ha esordito Messina dalla sala stampa di Tel Aviv -. Per quanto riguarda noi, nel primo tempo abbiamo concesso troppo ai nostri avversari. Il nostro livello di competitività non è stato sufficiente per contrastarli”.
“Nel secondo tempo siamo riusciti a ritrovare la vecchia chimica – ha aggiunto Messina -. Abbiamo fatto bene in difesa, ma due momenti chiave hanno condizionato la nostra partita. Il primo è arrivato quando eravamo a -6 e abbiamo sbagliato due triple aperte, il secondo con i tre liberi sbagliati sul -10”.
L’ultima battuta è su Shields. “Aveva un po’ di dolore al ginocchio, credo dovuto solo a un po’ di sovraccarico. Spero che sia solo questo, visto che ha dovuto giocare qualche minuto in più rispetto alle previsioni. La buona notizia, però, è che al piede non c’è nulla”, ha concluso Messina.