Le parole di Luca Banchi in conferenza stampa alla vigilia di Virtus Bologna-Alba Berlino
Coach Luca Banchi ha presentato in conferenza stampa la sfida contro l’Alba Berlino, terza giornata di Eurolega, in programma mercoledì alle 20,30: “La squadra dal punto di vista emotivo prende energia dalle vittorie, come qualsiasi squadra, dalla buona prestazione di Monaco e dalla discreta continuità espressa nell’insidiosa trasferta di Trento. Ci prepariamo a questo ciclo di gare sotto il profilo emotivo nella condizione ideale per farlo. La sconfitta con Kaunas ci lascia quel briciolo di amarezza che vorrei tramutassimo in determinazione per cercare di alzare ancor più il livello del nostro gioco”.
L’allenatore dei bianconeri tiene alta l’attenzione: “Questa è l’Eurolega, quanto di più eccelso esista nella pallacanestro europea, devi essere molto attento perché non ci sono squadre che ti concedono margine di errore. Ne è un esempio evidente Berlino, le cui caratteristiche sono molto specifiche e quindi sarebbe un errore pensare che sia una partita meno complessa di quanto siano state Monaco e Kaunas, è semplicemente diversa ma nasconde la sua complessità”.
“Achille non è ancora disponibile e questo limita le nostre possibilità, ci spinge sempre a gestire questa emergenza che diventa ancora più evidente giocando tre partite in un lasso di tempo così ristretto – ha aggiunto -. La squadra dal punto di vista mentale ci arriva con un buon mood, dal punto di vista tecnico deve sopperire a un’emergenza e si porta in dote questo piccolo neo di come non siamo stati capaci di capitalizzare i vantaggi accumulati contro Kaunas, che forse è qualcosa di possibile in un momento così precoce della stagione, ma l’Eurolega non dà margine”.
“Arriviamo con il carico di motivazione e determinazione che ci permette di giocare una partita alla volta, ma sempre con una volontà consistente di imporre la nostra pallacanestro. Questa è una squadra che più di altre è fortemente caratterizzata da un suo stile, oramai da anni, con giocatori di talento che giocano a ritmi elevatissimi, con una tipologia di pallacanestro diversa dal convenzionale” ha concluso Banchi.