Finali scudetto: la Virtus schiaccia Milano nell’ultimo quarto, si va a gara-7
Alla Segafredo Arena la Virtus Segafredo Bologna vince nettamente per 85-66 gara-6 delle finali scudetto contro l’EA7 Emporio Armani Milano prendendo il largo nell’ultimo quarto con un parziale di 18-7 e annullando quindi il championship point all’Olimpia che però venerdì potrà giocare la “bella”, la decisiva gara-7 sul parquet amico del Mediolanum Forum.
Per la squadra di Sergio Scariolo 14 punti con 4 su 6 da tre per un immarcescibile Marco Belinelli, 13 per Daniel Hackett (con 7 assist) e Isaia Cordinier, per quella di Ettore Messina 11 di Nicolò Melli e Johannes Voigtmann.
Primo quarto con difese piuttosto allegre per essere una potenziale partita decisiva per l’assegnazione dello scudetto, in particolare per la Virtus, che dal 20-15 subisce un parziale di 12-3 con un’incredibile tripla sulla sirena di Voigtmann da tre quarti di campo che suggella il 27-23 dei primi dieci minuti a favore dell’Olimpia.
Il secondo quarto si apre con un controparziale anch’esso di 12-3 a favore delle V Nere che arrivano anche a +8 sul 45-37 e vanno all’intervallo lungo avanti 49-43. Il vantaggio dei padroni di casa all’inizio del terzo quarto si dilata sul +10 ma si arriva sul +8 per la Segafredo all’inizio dell’ultimo quarto.
Incredibilmente il punteggio rimane fermo per i primi 3’54” del parziale decisivo fino a due tiri liberi su tre segnati da Cordinier per un fallo di Datome che subito dopo commette il quinto e deve ovviamente uscire. Poi un antisportivo di Napier con uno su due dalla lunetta di Hackett e successiva tripla di Belinelli infliggono la mazzata decisiva a Milano e da quel momento la partita è praticamente finita.