Il regolamento della FIBA consente di consegnare la formazione entro la mezzanotte della vigilia del primo turno, anche se la prassi comune è quella di annunciare la lista dei 12 giocatori alla fine della preparazione. Nelle ultime 24 ore c’è stato un cambio di giocatore in extremis per due formazioni del Girone A, Francia e Bosnia Erzegovina.
La Francia, già contrariata per l’infortunio di Antoine Diot, il fidatissimo vice-Parker per una distorsione alla caviglia che richiede 15 giorni di recupero (“si tratta di un giocatore indispensabile”, non ha nascosto Vincent Collet, il coach dei campioni d’Europa), ha dovuto incassare il rifiuto dell’Efes Istanbul di mandare a Montpellier per rimpiazzare Diot Thomas Heurtel, giovane play-guardia che, fattosi le ossa nel campionato spagnolo (Caja Laboral), si è trasferito in Turchia, accettando le offerte del club di Istanbul che non nasconde ambizioni per l’Euroleague. E quindi l’invito è stato trasferito a Leo Westermann, francese dell’Alsazia che ha iniziato la carriera nell’Asvel Villeurbanne, il cui proprietario è Tony Parker.
Tornato in Francia dopo una parentesi di due stagioni col Partizan Belgrado (un onore essere chiamato a poco più di 20 anni giocare play titolare nel club campione di Serbia), ha contribuito allo scudetto del Limoges. Nel 2012 venne votato MVP dell’Europeo U20 vinto dai francesi.
Play classico, con un ottimo palleggio e visione del gioco, razionale nel selezionare i suoi tiri, “è un importante pezzo della nostra squadra per la sua abilità e il suo spirito, purtroppo la decisione di Heurtel ci ha colto in contropiede, così abbiamo pensato che la miglior soluzione fosse chamare Leo” ha aggiunto Collet. Nato nel ’92 ad Hagenau, 1,97, Westermann ha giocato anche nella rappresentativa mondiale che ha battuto gli americani 84-75 nel Nike Hoop Summit, dopo che lo stesso onore era toccato 12 anni prima al suo maestro Parker. Ha fatto la trafila nelle squadre transalpine U16, 18 e 20, medaglia d’oro nel 2012.
Questo il calendario della Francia, che gioca sempre alle 21 a Montpellier: 5 settembre Finlandia, 6 Bosnia Erzegovina, 7 Polonia, 9 Russia, 10 Israele.
La Bosnia ha sostituito l’infortunato Miroslav Todic con un giocatore lanciato nelle qualificazioni europee, Drasko Albijanic, 2,11, 29 anni, ala forte, che giocherà la prossima stagione in Montenegro (KK Sutjeska). La squadra di Dusko Ivanovic debutta sabato 5 contro la Polonia (15), seguono il 6 Francia (21), il 7 Israele (17.30), 9 Finlandia (15) e 10 Russia (17.30).
Cambio di allenatore nella Fyr (Former Yugoslav Republic) o meglio Macedonia, con Marjan Srbinovski al posto dello sloveno Dzincic, e un’aria di austerità, perchè sono lontani i tempi di Bo McCalebb che ha lasciato il posto a Richard Hendrix (ex Armani Milano) e Pero Antic. Il giocatore pià rappresentativo è Vlado Ilievski (35 anni, 1,87, pg) che torna in Italia per giocare in A con Capo d’Orlando. Gli altri sono: Vojdan Stojanovski (28, 1,94, sg, Andorra), Damjan Stojanovski (28, 1,96, sg, MTZ Skopje), Darko Sokolov (29, 1,90, pg, Karpos Sokali), Aleksandar Kostoski (27, 1,88 pg, Kumanovo), Marko Simonovski (26, 1,92, sg, MTZ Skopja), Vladimir Brckov (26, 1,97, sf, Kozuv), Stojan Gjuroski (24, 2,02, sg, Levski Sofia), Ljubomir Mladenovski (20, 2,07, MTZ Skopje), Predrag Samardjiski (29, 2,15, c, MZT Skopje), Richard Hendrix (29, 2,03, f, Unicaja Malaga), Bojan Trajkovski (29, 1,99, sf, Pristina).
Il calendario della Macedonia (Girone C, Zagabria): 5 settembre Grecia (18), 6 Olanda (15), 8 Croazia (21), 9 Georgia (18), 10 Slovenia (18).
A cura di Enrico Campana