“Bologna e Milano sono costruite con un budget otto o dieci volte superiore alla media” ha dichiarato il coach di Brindisi.
A poco più di ventiquattr’ore dalla sfida contro la Virtus Bologna, il coach della Happy Casa Brindisi, Frank Vitucci, ha parlato dei prossimi avversari in un’intervista al ‘Corriere del Mezzogiorno’.
“Non possiamo definirlo uno scontro diretto – ha dichiarato, senza mezzi termini -. Sulla carta Bologna e Milano sono fuori dalla media del campionato italiano. Di certo è una possibilità di fare un passo molto grande e importante. Non è però un match di rilevanza maggiore di quelli con Trento o Varese. Anzi, contano di più le gare con i competitor. Occorre essere realistici e pragmatici”.
Vitucci non fa promesse né pronostici, dunque: “Non sparo proclami che lasciano il tempo che trovano. Siamo partiti bene, ma con obiettivi chiari che non possono essere contrastare la Virtus Bologna, ma fare sempre meglio, rimanere in A, senza affanni”.
Poi la constatazione di una differenza a livello economico molto grande fra la realtà brindisina e quelle di club come Virtus e Olimpia. “Bologna e Milano sono costruite con un budget otto o dieci volte superiore alla media – ha ribaduto Vitucci -. Questo non vuol dire che io sia remissivo, anzi. Nella partita singola tutto può succedere, dobbiamo avere il gusto della sfida. Bologna non è imbattibile, ma noi dovremo giocare al massimo e loro no”.