Questa settimana Tolga Sahin ha diretto la sua ultima gara della stagione di Euroleage come secondo arbitro di Stella Rossa-Barcellona. Avendo rifiutato la designazione di Eurocup pertanto è fuori , come per lo stesso motivo il bolognese Lanzarini. Saranno designati soltanto nel caso la Federazione rivedesse l’art.4 del contratto sottoscritto dagli arbitri italiani di non dirigere in eventi non consentiti dalla FIBA, nella fattispecie l’Eurocup.
Invece la FIP ha passato da alcuni giorno al suo Ufficio Legale la pratica del caso Paternicò per contestare la violazione della stessa norma. L’arbitro siciliano ha chiesto per iscritto la motivazione del provvedimento, per lui che ha 49 anni scatta il limite d’età FIBA a fine stagione e quindi gli è convenuto scegliere di dirigere oltre la prestigiosa Euroleage anche l’Eurocup dove non ci sono vincoli anagrafici e conta il merito. E’ fuori dai ruoli della A ma potrebbe rientrare se intervenisse un accordo – oggi improbabile – nella guerra Fiba-Euroleague o anche il prossimo anno se la FIBA alzasse il limite d’età a 51 o 52 anni per il quale Petrucci si è detto favorevole incalzato anche dagli ufficiali al tavolo sul piede di guerra. L’Euroleague avrebbe inviato una lettera a tutti i fischietti colpiti da provvedimenti dalle rispettive federazioni mettendo a disposizione i propri legali nel caso di vertenze.
Nel doppio turno di questa settimana in Euroleague sono stati utilizzati 3 arbitri per 4 gare, precisamente: 2 per Gigi Lamonica, capoterna martedì a Istanbul (Efes-Cska) e venerdi a Atene (Panathinaikos-Stella Rossa), 1 Paternicò capoterna a Te Aviv (Maccabi-Galatasaray) e 1 Tolga Sahin 2°arbitro a Belgrado (Stella Rossa-Barcellona).
A cura di ENRICO CAMPANA.