Da un paio di giorni Alessandro Gentile è un nuovo giocatore della Virtus Bologna ed oggi è stato presentato, in una palestra Porelli gremita ed aperta anche ai tifosi. “Sono contento, motivato e carico, non vedo l’ora di cominciare – le prime parole di Alessandro – Servirà un po’ di tempo per trovare l’amalgama giusto, ma ci potremo togliere delle belle soddisfazioni quest’anno. Cerchiamo di stare tutti uniti”. Come annunciato dall’ad bianconero Julio Trovato, l’ex milanese ha firmato un contratto annuale con le ‘V Nere’ “ma con l’idea di parlare del futuro a breve”.
Gentile ha scelto il numero 0 per la sua avventura in bianconero, una cifra simbolica: “Per me è un anno di ripartenza, non c’è bisogna di nascondere un’ultima stagione travagliata e complicata. Un anno zero in cui vorrei ripartire”. Ovviamente, non possono mancare le motivazioni della scelta di vestire la maglia della Virtus: “E’ una squadra con grande ambizione e progetto, ha puntato molto sugli italiani ed io credo molto su un gruppo italiano. Giocare con mio fratello è un altro motivo importante, da tanto desideravo giocare con lui. Sono molto contento”.
Inevitabile tornare sull’ultima annata molto difficile, parlando in particolare della fine dell’esperienza a Milano: “Credo che, quando una stagione va in questo senso, la prima colpa è del giocatore e poi ci sono tante altre variabili che non sto qui a dire. Ma io ora voglio parlare della Virtus, non più del passato. E’ una stagione finita, grazie a Dio ho 24 anni e per qualche anno ancora potrò giocare”. Con l’obiettivo di tornare il vero Ale Gentile. Come? “E’ una questione di lavorare, allenarsi e farlo in un ambiente compatto, che ti è vicino, ti desidera e ti vuole. Fa tutta la differenza del mondo ed è la medicina per tornare a giocare a certi livelli”. Dove ha dimostrato di poter fare la differenza.
In collaborazione con basketissimo.com
